Inquinamento, sequestrata discarica Kalat di Grammichele

Inquinamento, sequestrata discarica Kalat di Grammichele

GRAMMICHELE – Sequestrate, a Grammichele, quattro aree della discarica di Kalat Impianti. La magistratura ha emesso l’ordinanza poichè la struttura risulterebbe profondamente inquinante.

Sulla vicenda interviene il sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo: “Profondo apprezzamento per la magistratura. Indispensabile rinnovare metodi e pratiche, che devono essere improntati alla massima trasparenza. Nell’ultimo periodo il Comune di Caltagirone è stato inspiegabilmente escluso persino dal Consiglio di amministrazione di Kalat Ambiente Srr. Soltanto da pochi giorni il nostro Comune è stato reinserito nel Cda, dove eserciterà appieno le connesse funzioni di controllo e di indirizzo“.

La notizia della scoperta di rifiuti interrati in una vasta area circolava da giorni, ma era chiaramente necessario attendere l’intervento dell’autorità giudiziaria.

Il sequestro è stato materialmente operato dalla Guardia forestale di Catania con il coordinamento della Procura della Repubblica di Caltagirone. La superficie complessiva delle quattro aree poste sotto sequestro è di circa 15mila metri quadrati, che, secondo l’accusa, sarebbero state utilizzate illegalmente per il deposito di scarti nella lavorazione di rifiuti.

L’inchiesta, che ipotizza i reati di discarica abusiva e inquinamento ambientale, è coordinata dal procuratore di Caltagirone, Giuseppe Verzera.