Accusa di omicidio stradale per il finanziere che ha investito e ucciso Lorena

Accusa di omicidio stradale per il finanziere che ha investito e ucciso Lorena

MESSINA – Svolta importante in merito al caso di Gaetano Forestieri, il sottufficiale della finanza che, correndo a bordo della sua auto (un’Audi TT) in pieno centro città nella serata di sabato, si è schiantato sulla Fiat Panda di Lorena Mangano, una studentessa di Capo D’Orlando che si è spenta due giorni dopo al Policlinico Universitario.

Il sottufficiale non è più accusato di lesioni gravissime come si era pensato all’inizio, bensì è accusato di omicidio stradale, introdotto nel nostro ordinamento il 25 marzo scorso, a due giorni dalla sua approvazione in parlamento.

Il sostituto procuratore incaricato del caso, Marco Accolla, ha già disposto il sequestro delle due auto, anche se da alcune indiscrezioni ve ne sarebbe una terza, una Fiat 500 Abarth che, secondi molti, era presente al momento del terrificante sinistro ma di cui non ci sono più tracce.

Al momento comunque, al di là della modifica obbligata del capo d’accusa, l’imputato non risulta, attualmente, agli arresti.