Cordata di solidarietà per Antoci, Crocetta: “Attentato vile, rafforzare misure di sicurezza”

Cordata di solidarietà per Antoci, Crocetta: “Attentato vile, rafforzare misure di sicurezza”

MESSINA – Cordata di solidarietà nei confronti del Presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, vittima stanotte di un agguato nel messinese, dal quale è fortunatamente uscito illeso, mentre era di ritorno da una manifestazione a Santo Stefano di Camastra a bordo della blindata condotta dalla polizia che lo stava scortando.

“Stanotte con un vile attentato, all’uscita di Cesarò, hanno sparato contro le auto della polizia che scortavano il presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci. Sono tutti illesi grazie all’azione di coraggio dei poliziotti” – afferma in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.

“L’episodio – continua Crocetta –  si lega alla battaglia che con il presidente Antoci stiamo facendo contro la mafia dei pascoli e all’azione di moralizzazione che stiamo portando avanti, che ha già portato a diversi arresti sul territorio”.

“Occorre rafforzare le misure di sicurezza a favore di Antoci e intensificare l’azione di lotta contro la mafia dei Nebrodi, che pensa ancora di essere potente e immune. Dobbiamo liberare la provincia di Messina dalla mafia dei colletti bianchi e – conclude – da quella che nei territori esercita un potere violento verso i cittadini”.

“Considero l’agguato con cui stanotte alcuni sicari hanno tentato di uccidere il presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci un atto di guerra, una sfida allo Stato. Antoci non è solo. Se è guerra, pertanto, guerra sia. Siamo pronti a combatterla tutti insieme. I mafiosi sappiano che non avranno tregua” – afferma il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione parlamentare antimafia di scorta.

“I parchi sono un patrimonio e un tesoro di tutti e non di cosa nostra. Nell’esprimere solidarietà al presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, ribadiamo che il patrimonio agricolo della Sicilia va difeso contro chi vuole trasformare una ricchezza pubblica in un demanio privato”. Lo afferma in una nota il presidente di Coldiretti Sicilia, Alessandro Chiarelli insieme al direttore Prisco Lucio Sorbo.

“Non è possibile che ancora oggi non sia possibile gestire una riserva senza andare incontro ad azioni criminali – aggiungono – . Antoci ha sempre agito per ripristinare la legalità e tutelare gli interessi comuni indicando con grande coraggio e determinazione tutte le malefatte che negli anni sono state costruite intorno e dentro al parco. Bisogna continuare con forza la pulizia e aiutare chi produce per la collettività e non per ingrossare la ricchezza illecita della criminalità”

“Vile attentato al presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci. – ha commentato Giuseppe Picciolo, capogruppo di Sicilia Futura all’Ars. “Siamo a lui vicini ed agli uomini della sua scorta che, con grandi meriti, hanno fatto scudo a chi coraggiosamente guida al meglio l’istituzione che rappresenta. Siamo quindi al fianco del presidente Antoci ed alle battaglie per la giustizia e la legalità in un territorio che ha bisogno di tanti uomini coraggiosi come lui”.