CATANIA – La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Catania hanno arrestato tre cittadini stranieri, di nazionalità nigeriana e gambiana, per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
I reati contestati si riferiscono allo sbarco di 254 migranti e un cadavere giunti al Porto di Catania ieri 20 marzo, a bordo della nave della Guardia Costiera romena “Mai 0201”.
Kevin Gabriel e Ebenezer Oke, nigeriani di 31 e 33 anni sono stati individuati come membri dell’equipaggio di un gommone su cui viaggiavano 132 migranti e la salma di una giovane donna, mentre il gambiano Arfang Njie di 27 anni è stato individuato come scafista di un altro gommone con a bordo 122 migranti.
Dagli accertamenti effettuati sulla salma, è emerso che si trattava di una giovane nigeriana di 20 anni che, secondo le testimonianze di altri viaggiatori, era partita dalla Nigeria, dove aveva iniziato a studiare come designer di moda.
Le precarie condizioni economiche della famiglia, che non le permettevano più di continuare il corso di studi, l’avevano costretta a svolgere la professione di sarta per risparmiare il denaro necessario a lei e alla sorella a raggiungere l’Italia e tentare di realizzare il sogno di lavorare nel campo della moda.
I tre soggetti sono stati rinchiusi nel carcere di “Piazza Lanza” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.