Catania, Sannino sguinzaglia i suoi “cani da combattimento”

Catania, Sannino sguinzaglia i suoi “cani da combattimento”

CATANIA – “Cani in gabbia, sono pronti per uscire e fare il loro ingresso in campo”. Così Giuseppe Sannino ha descritto i suoi giocatori ieri in conferenza stampa, esprimendo a chiare lettere un concetto già rimarcato in sede di presentazione: il neo tecnico del Catania esige la presenza di “animali” sul rettangolo di gioco. Gente pronta a lottare, sputare sangue per azzannare l’avversario di turno, in questo caso il Modena. Non una facile preda per i rossoazzurri.

Walter Novellino è un profondo conoscitore della Serie B, sa bene di quale potenziale dispone il suo Modena e, al tempo stesso, che in questo momento il Catania è una formazione vulnerabile. C’è però l’effetto sorpresa. Durante la settimana i modenesi hanno studiato la squadra etnea analizzando i pregi ed i molti difetti finora evidenziati, ma non sanno cosa cambierà esattamente con Sannino al timone di comando.

Sicuramente dal punto di vista psicologico il Catania avvertirà qualcosa di diverso, l’atteggiamento di chi deve dimostrare qualcosa e sa che, davanti ai propri tifosi, non può deludere le attese. Principalmente sul piano dell’impegno. Proprio qui l’ex allenatore del Palermo si attende risposte immediate. In questi primi giorni di lavoro ha conosciuto un gruppo determinato a seguirlo con spiccata attenzione in ogni particolare, un gruppo rimasto impressionato dalla sua capacità di trasmettere motivazioni e stimoli.

Vedremo se la compagine etnea sarà in grado di trarne beneficio riversando sul campo la rabbia accumulata dopo una settimana difficile. Il pubblico di Catania sarà presente al “Massimino” in circa 15.000 unità, speranzoso di dare un contributo prezioso attraverso il calore che lo contraddistingue, incanalando la partita verso un risultato importante. Ma i veri protagonisti saranno gli undici rossoazzurri in campo, “cani da combattimento” vogliosi di soddisfare la loro fame assaporando il gusto prelibato di una vittoria troppo importante da conquistare.