Bocciata ancora la Corsello: corsisti senza soldi

Bocciata ancora la Corsello: corsisti senza soldi

PALERMO – Dopo il famoso “flop day”, lo scivolone del 5 agosto che ha visto un primo fallimento da parte dell’amministrazione della regione siciliana che offriva tirocini a pagamento, il Ministero del Welfare, boccia il secondo bando emesso dalla dirigente Anna Rosa Corsello, prima di rassegnare le dimissioni.

Infatti, l’ex dirigente generale dei dipartimenti di formazione e lavoro, aveva pubblicato un avviso riguardante “differenti fonti di finanziamento“, che è stato ritenuto anomalo e non chiaro. Per questo la direzione Politiche attive e passive del dicastero, ha pregato l’amministrazione di modificarlo.

Ci sarebbe un buco di 10 milioni di euro dato dall’incongruenza in merito agli importi indicati e lo stanziamento complessivo pari a 74 milioni.

E’ tempo quindi che il nuovo dirigente Silvia e l’assessore Scilabra, lavorino insieme per emettere un terzo bando efficiente, ma che, soprattutto, conceda più tempo ai giovani per effettuare la loro registrazione on-line.

La formazione professionale in Sicilia continua a rappresentare un argomento caldo e a tratti senza soluzioni, ma intanto continuano i dibattiti attorno ad una tavola rotonda, come quello che si è svolto ieri.

Infatti, mentre esponenti politici ed istituzionali dicono di credere in una riorganizzazione che si riproponga di fare un’analisi dei bisogni formativi, professionali del territorio, la giunta Crocetta pianifica l’assegnazione di 150 milioni di euro alla Formazione professionale, con la novità che i futuri corsisti non verranno pagati.

Sono state introdotte ulteriori misure di razionalizzazione: la partecipazione gratuita dei corsisti, l’utilizzo di immobili pubblici per lo svolgimento delle attività e l’obbligo degli enti ad effettuare assunzioni sulla base di procedure di trasparenza.