Emozioni, lacrime, risultati, vittorie e sconfitte. Il 2024 sportivo è stato questo e moltissimo altro, dalla delusione azzurra dell’Europeo alla scomparsa di Totò Schillaci.
Continuate a leggere per rivivere i momenti più significati degli ultimi 12 mesi nel grande e magico mondo dello sport.
Un anno di sport: l’addio a Gigi Riva
Torniamo indietro al 23 gennaio, in un freddo e triste pomeriggio tra i corridoi dell’ospedale Brotzu di Cagliari. Rombo di Tuono, Gigi Riva, era stato ricoverato dopo aver avuto infarto, passano però poche ore e il cannoniere azzurro si spegne. Il mondo del calcio e dello sport sono in lutto.
“Un monumento nazionale“, lo definisce il presidente Figc, Gravina, disponendo un minuto di raccoglimento su tutti i campi.
Il ministro dello Sport Abodi ricorda “un uomo che rappresenta un calcio d’altri tempi“.
Cordoglio da parte del Cagliari, squadra di una vita, e dei compagni di Nazionale. Albertosi, portiere a Messico ’70, piange “un fratello“. De Sisti celebra il “campione inimitabile“. Per Boninsegna era “una forza della natura“.
Febbraio
Un’area fitness con attrezzi ginnici, uno spazio per bambini, un campetto di calcio, arredo urbano smart con sedute predisposte per la ricarica wireless degli smartphone e il Bluetooth.
Il mese di febbraio è stato riservato al quartiere catanese di Monte Po’ con una nuova area attrezzata per lo sport e lo svago, a seguito dei lavori di riqualificazione realizzati grazie ai fondi del Pon Metro, per essere fruita dai ragazzi e dagli abitanti della zona.
A consegnarla ai cittadini del quartiere periferico della città, su delega del sindaco Trantino è stato l’assessore Sergio Parisi, promotore delle quindici aree attrezzate attive in tutta la città grazie ai progetti realizzati e ai finanziamenti introdotti alla fine del 2021, durante la sindacatura di Salvo Pogliese.
Marzo
Sport macchiato nel mese di marzo da episodi di violenza è confusione. È il 30 marzo 2024 quando ben 22 tifosi del Licata vengono puniti con il Daspo dopo i disordini dopo i disordini nello stadio “A. Campo” durante l’incontro Ragusa-Licata del 3 dicembre scorso valevole per il campionato di Serie D.
Petardi e confusione hanno caratterizzato il match circondato dai fumi delle bombe-carta dei tifosi del Licata. Tifosi che al termine dell’incontro sono riusciti ad entrare nel settore degli avversari del Ragusa.
Aprile
Si tinge di azzurro a sfumature catanesi l’Aprile 2024 con la baby campionessa del Cus Catania, Maria Roberta Casale che vola ai mondiali di scherma cadetti e giovani che si svolgeranno in Arabia Saudita.
La chiamata a Maria Roberta è arrivata a pochi giorni dalla conquista della medaglia d’argento nella seconda prova nazionale che si è disputata a Catania a metà marzo.
“Sono state emozioni forti, speravo nella convocazione agli Europei un po’ prima ma poi è arrivata la convocazione prima agli Europei e poi ai Mondiali”, aveva dichiarato la 16enne.
Maggio
Guidati dal ricordo di Giuseppe La Delfa, l’Ekipe Orizzonte Catania resta sul trono d’Italia e a Maggio conquista il 24esimo titolo, il quinto di fila.
In una piscina di Nesima gremita, le rossazzurre, sconfitte in casa in gara-1 e vittoriose in trasferta in gara-2, completano l’opera e chiudono i conti con il successo in gara-3 contro il Plebiscito Padova che vale l’ennesimo tassello di una storia gloriosa e senza eguali nella pallanuoto femminile.
“Nell’anno che probabilmente è stato in assoluto il più brutto e doloroso della mia vita – ha detto Tania Di Mario – e in cui ho perso quello che era mio fratello e il mio mentore, dovevamo vincere una cosa importante perché sentivamo la necessità di dedicargliela. Sicuramente questo pensiero è stato quello che ci ha portato fino a qui, nonostante tutto e tutti“.
Giugno
Mese di dolori e riflessioni quello di Giugno, con l’amara e secca uscita dell’Italia campione dagli Europei di calcio in Germania.
Ma davvero tutto di un tratto gli italiani si son scordati come si gioca oppure la sconfitta con la Svizzera è solo uno spigoloso pezzo del decadente puzzle di un sistema fermo da troppi anni? Questa la riflessione dirompente che ha colpito il Bel Paese e sulla quale noi di NewSicilia abbiamo voluto approfondire.
Luglio
Disfatta nel calcio ma successo alle Olimpiadi nel mese di luglio. L’Italia della spada femminile – composta da ben due catanesi – conquista la medaglia d’oro nel torneo a squadre ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Le azzurre Alberta Santuccio, Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi e Mara Navarria trionfano contro la Francia, padrona di casa, con un punteggio di 30-29. La vittoria è stata assicurata grazie all’ultima stoccata di Alberta Santuccio. Quest’ultima, insieme alla Fiamingo, originarie di Catania.
Agosto
Ancora Olimpiadi, ancora medaglie, ancora Sicilia. L’atleta azzurro Antonino Pizzolato conquista la medaglia di bronzo nel sollevamento pesi, categoria 89 kg, durante i Giochi di Parigi 2024.
Settembre
Un lutto che fa ancora male quello di Settembre, giorno 18 per l’esattezza. Giornata in cui Palermo, la Sicilia, l’Italia e senza dubbio tutto il globo hanno tolto il cappello per onorare la scomparsa di una leggenda calcistica: Totò Schillaci.
Da tempo combatteva contro un male incurabile che non gli ha lasciato scampo, era stato anche operato due volte.
“Con Totò Schillaci se ne va un campione che è diventato l’icona del calcio italiano nel mondo. I suoi occhi sgranati per una decisione arbitrale non condivisa sono l’immagine simbolo dei Mondiali del 1990, dei quali fu assoluto protagonista grazie ai suoi goal che regalarono agli italiani le notti magiche rimaste nella memoria di tutti. Così il presidente della Regione, Renato Schifani.
Ottobre
Il 6 ottobre è stata una data speciale per il pallone italiano, con il 95esimo compleanno della nostra amata e a volte odiata Serie A.
Noi di NewSicilia abbiamo raccolto i momenti più i conici di questi quasi 100 anni di storia: da quando tutto iniziò, passando per la magia di Maradona, le Sette Sorelle, il sogno Catania e il colpo Ronaldo.
Novembre
Doveva essere troppo, ed è risultato troppo poco. Doveva essere il match dell’anno e si è invece rilevata una scazzottata tra vecchia gloria e uno youtuber.
Il ritorno sul ring di Iron Mike Tyson è stato l’evento sportivo più “deludentemente” importante di novembre, tra milioni di dollari e americanate a non finire.
Dicembre
Nella grande bolla di caos e calore che arde tra gli spalti del Barbera di Palermo, la telecamera di Dario Cangemi ha deciso di spostare l’inquadratura da altre parti, fuori dallo stadio, raccontandoci invece la storia di Giuseppe Zanghi, 43enne che da anni gestisce un chiosco sotto le pendici del rettangolo verde.
È lui il protagonista di “Dietro la Curva“, docufilm che narra icona di un’umiltà sportiva che ha brillato nel mese di dicembre.
Immerso nell’umanità, Cangemi ci racconta di una storia intima e “di provincia“, mostrando attraverso gli occhi di Giuseppe, una realtà che si snoda “dalla curva del mondo” catapultandoci in una quotidianità cruda ma arricchita di ironia e sogni.
Tra un sorriso e l’altro, il 43enne spoglia l’animo davanti la cinepresa, impreziosendo ancor di più il “suo” viaggio, scritto tra le difficoltà economiche e non, esplodendo in una forza vitale che supera le ombre del dolore.