COMISO – Tre milioni per potenziare l’aeroporto di Comiso: questo è quanto rende noto Sac, la società di gestione degli aeroporti di Catania Fontanarossa e di Comiso.
Finanziamento di 3 milioni di euro per lo scalo di Comiso
L’obiettivo è quello di aumentare il traffico passeggeri e potenziare la posizione strategica dello scalo a livello sia nazionale che internazionale.
Nel frattempo, la Sac sta proseguendo con i piani per l’area Cargo di Comiso, con i servizi di progettazione già affidati e un periodo di completamento previsto in 45 giorni.
Nuove opportunità per turismo e commercio
Maria Rita Annunziata Schembari, sindaca di Comiso, ha sottolineato la crucialità di questo investimento per la città di Comiso ma anche per l’intero Sud-Est siciliano.
“La misura adottata dalla Regione rappresenta un passo cruciale per lo sviluppo della nostra comunità“, ha spiegato il primo cittadino.
“L’espansione dello scalo garantirà migliori collegamenti e nuove opportunità sia per il turismo che per il commercio, consolidando l’identità del territorio e rendendo la mobilità più moderna e accessibile. Inoltre, i lavori per l’Ufficio Merci sono in fase avanzata di pianificazione e si prevede la consegna entro la fine dell’anno”.
L’importanza di iniziative congiunte
“Il contributo regionale consentirà allo scalo di accogliere nuove realtà, stimolando una crescita economica sostenibile e migliorando la qualità di vita dei cittadini“. Queste le parole di Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac, che ha espresso riconoscenza alla Regione per il sostegno al settore del trasporto aereo.
E ancora: “Il contributo regionale consentirà allo scalo di accogliere nuove realtà, stimolando una crescita economica sostenibile e migliorando la qualità di vita dei cittadini. Un aumento del traffico passeggeri non è solo un indice di sviluppo economico, ma una concreta valorizzazione del nostro patrimonio culturale e una spinta al benessere della comunità”.
Oltre al contributo regionale, lo sviluppo dell’aeroporto di Comiso beneficerà di ulteriori 1,6 milioni di euro provenienti dai fondi Ex Insicem. A stanziarli, il Libero Consorzio di Ragusa.
Fonte foto Google Maps