Polemica a Stromboli per la “fiction della discordia” che causò un devastante incendio durante le riprese

Polemica a Stromboli per la “fiction della discordia” che causò un devastante incendio durante le riprese

STROMBOLI – Prima le “esplosioni” del vulcano, che nei giorni scorsi hanno tenuto con il fiato sospeso turisti e isolani, questi ultimi in realtà preoccupati più per i contraccolpi negativi sul turismo che per paura dell’attività eruttiva alla quale sono abituati da sempre, adesso la “fiction della discordia” che divide la popolazione di Stromboli e delle Eolie.

Sta suscitando infatti roventi polemiche la decisione della Rai, di mandare in onda, dal 15 settembre la serie tv “Sempre al tuo fianco“, con Ambra Angiolini protagonista, sul cui set si sviluppò un incendio che devastò la vegetazione dell’isola provocando poi ulteriori danni.

Il fronte del “no”

A guidare il fronte del “no” sono gli imprenditori turistici di Federalberghi isole Eolie. “A Stromboli si contano i danni economici causati dall’allerta rossa per l’attività vulcanica degli scorsi giorni, che ora sembra in via di stabilizzazione. Intanto, con perfetto tempismo – sottolinea il presidente Christian Del Bono – la Rai ha deciso di mandare in onda dal prossimo 15 settembre la controversa fiction ‘Sempre al tuo fianco‘”.

Questa serie, dedicata alla Protezione civile, è nota per aver causato, durante le riprese nel maggio 2022, un pericoloso incendio che devastò ettari dell’isola e predispose il terreno per la disastrosa alluvione che ricoprì Stromboli di fango nell’agosto successivo. I danni ambientali sono ancora evidenti, tanto che sono stati stanziati oltre 16 milioni di euro per il ripristino e per ridurre le possibilità di future calamità“, prosegue.

Per Del Bono “la situazione assume contorni surreali se si considera che il 14 aprile scorso i vertici di Rai Fiction incontrarono la popolazione per conoscere la loro opinione riguardo alla messa in onda della fiction. L’esito della riunione fu unanime: gli abitanti non volevano che la serie venisse trasmessa”.

Federalberghi propose che la Rai rinunciasse definitivamente alla messa in onda, rispettando il volere degli strombolani. Inoltre, suggerì di compensare il grave danno d’immagine subito dall’isola con un importante progetto di comunicazione.

Tuttavia – conclude Del Bono -, nulla di tutto ciò è stato realizzato e ora, nonostante la Rai avesse chiarito che non avrebbe trasmesso la fiction fino all’esito dei procedimenti giudiziari, si assiste a quella che molti considerano una forzatura e un ulteriore atto di ‘violenza’ contro Stromboli“.

Le parole del sindaco di Lipari e altri pareri

Cerca di gettare acqua sul fuoco il Sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, da cui dipende amministrativamente l’isola di Stromboli: “La Rai per legge può fare quello che vuole, dal punto di vista del metodo e dell’opportunità di procedere, senza la condivisione da parte dei cittadini, è un’altra cosa“.

Ma non tutti gli operatori economici sono contrari. Alcuni di loro, come l’albergatore Vito Russo e il ristoratore Mario Cincotta, da sempre in prima linea per l’isola, ritengono che la messa in onda della fiction possa fungere da volano pubblicitario per Stromboli con un ritorno nel tempo in termini di presenze turistiche. Insomma un investimento a lungo termine.

Altri, invece, temono un ulteriore danno d’immagine dovuto al contenuto della serie televisiva. La protagonista Sara Nobili, responsabile del rischio Vulcani della Protezione Civile interpretata da Ambra Angiolini, rivive infatti la perdita del padre causata dal vulcano.

E non poteva mancare di inserirsi nel dibattito anche la politica, con la senatrice messinese Dafne Musolino che definisce “inaccettabile” la decisione della Rai ricordando che proprio l’Ad Sergio “su mia sollecitazione si era impegnato a non programmare la fiction finchè la situazione non si fosse chiarita“.

Nessuna replica da parte della Rai, nel cui palinsesto la serie tv figura regolarmente.

La posizione della Pro Loco

Anni da dimenticare per Stromboli“: lo dichiara la presidente della Pro Loco Amo Stromboli, Rosa Oliva.

E ancora: “Dopo il Covid, l’incendio, l’alluvione, le bizze del nostro amato vulcano ecco arrivare la notizia dell’intento della Rai di trasmettere il prossimo settembre la fiction ‘Sempre al tuo fianco’. Vogliamo ricordare che per la realizzazione di questa fiction il giorno 25 maggio 2022 la produzione 11 Marzo Film, ingaggiata da Rai fiction, riprodusse la scena di un incendio presumibilmente non autorizzato, a pochi metri dal centro abitato dell’isola di Stromboli, in una giornata di forte vento“.

L’incendio sfuggì subito al controllo della troupe e di quanti presenti in luogo, e nel giro di poche ore divampò per tutta l’isola di Stromboli, per quasi 24 ore, distruggendo circa 248 ettari di vegetazione e lasciando ferite ancora aperte negli animi degli abitanti dell’isola e sul territorio“, aggiunge.

A distanza di poco più di 2 mesi, il 12 agosto 2022, il disastro idrogeologico: “Una forte bomba d’acqua ha fatto cadere dalla montagna, che l’incendio aveva privato di vegetazione, oltre 40 mila tonnellate di terra e fango danneggiando case, strade e ferendo alcune persone“.

In corso procedimento giudiziario

Attualmente è in corso un procedimento giudiziario per comprovare le responsabilità e valutare i danni dei due eventi funesti e verificare se vi sia connessione tra i due.

Dopo 2 anni l’isola di Stromboli paga ancora le conseguenze dell’assenza di protezione e tutela del territorio tutto ciò fu rappresentato il 14 Aprile del corrente anno nell’incontro con le autorità ed i vertici di Rai fiction.

In quella occasione la popolazione, presente, all’unanimità chiese che la Fiction non fosse mandata in onda. Ed oggi mentre l’isola è in ginocchio economicamente a causa di una ‘allerta rossa‘, per via di qualche intemperanza del suo vivace vulcano, famoso in tutto il mondo, abbondantemente strumentalizzata, piuttosto che riflettere arriva Rai Fiction. Ancora grazie grande Rai“, conclude.

Schifani: “Oltre al danno la beffa, Rai sospenda messa in onda”

Per Stromboli, oltre al danno, pure la beffa. Non solo la società di produzione non ha ancora provveduto al risarcimento dopo il procurato incendio sul set di due anni fa, ma adesso la Rai ha pensato bene di programmare la messa in onda della fiction per il prossimo settembre, nonostante il parere negativo unanime degli abitanti dell’isola che hanno già visto l’anteprima. Una produzione che non ha assolutamente la valenza di promozione turistica e che appare controproducente e inopportuna, anche per come è  concepita la trama, in un periodo di allerta rossa e di stato di mobilitazione dichiarato dal governo nazionale, in cui abitanti e albergatori sono già duramente provati dall’emergenza continua“.

Lo afferma il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, prendendo posizione.

Piuttosto che dare ristoro – prosegue Schifani – si aggiunge ulteriore nocumento. E ciò è intollerabile. Domani scriverò all’amministratore delegato della Rai e alla Commissione parlamentare di vigilanza dei servizi radiotelevisivi per chiedere ufficialmente di sospendere la programmata messa in onda, sollecitando anche il rispetto dell’impegni assunti per adeguate misure compensative a favore dell’isola“.