Il percorso d’inclusione “Noi e gli altri” all’Istituto “Marchesi” di Mascalucia

Il percorso d’inclusione “Noi e gli altri” all’Istituto “Marchesi” di Mascalucia

MASCALUCIA – Se la scuola è vita – come vogliono Freire, Gramsci, Dewey e tanti altri autori – essa è un contesto vitale dove ogni individuo cresce e matura non solo attraverso il sapere, ma attraverso l’essere e il fare. Si è svolto all’I.I.S “C. Marchesi” di Mascalucia – mercoledì 5 giugno – presso la sede di via Case Nuove, l’incontro conclusivo dell’Unità Didattica di Apprendimento (UDA) interdisciplinare di educazione civica intitolata “Noi e gli altri“.

L’evento ha coinvolto in modo appassionato gli alunni della 1C classico, con la partecipazione musicale degli studenti Marco Malgeri (IV C classico) e Giulia Simone (V ES).

L’incontro ha permesso agli studenti di esprimere attraverso poesie, monologhi e riflessioni personali il tema dell’inclusione e del rapporto “noi e gli altri”. Il logo creato dagli stessi alunni ha contrassegnato l’intero percorso, unendo i presenti in un viaggio tra storia, miti, sostenibilità ambientale, bullismo, cyberbullismo e solidarietà. Attraverso elaborati e presentazioni originali, i ragazzi hanno dato voce ai loro pensieri e alle loro emozioni.

Alla presenza della Dirigente Scolastica prof.ssa Lucia Maria Sciuto, della prof.ssa Eleonora Militello in qualità di funzione strumentale per l’inclusione, della prof.ssa Paola Sangari come coordinatrice del dipartimento di sostegno, del rappresentante dei genitori F.C., dei docenti del Consiglio di classe della 1C classico, dei genitori dell’alunna A.P., dell’assistente all’autonomia e alla comunicazione Maria Grazia Conti e dell’assistente al servizio integrativo Grazia Rapisarda, gli alunni hanno dato vita a una performance indimenticabile.

Gli studenti hanno utilizzato diversi linguaggi espressivi, artistici e comunicativi, esibendosi anche in una danza accompagnata da una canzone tradotta con i simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), utilizzata dall’alunna A.P., protagonista di una coreografia insieme alle compagne. La CAA è un insieme di strategie, conoscenze e tecniche che ha come obiettivo potenziare il linguaggio verbale e rendere la didattica più inclusiva. La performance ha donato a tutti i presenti una profonda emozione.



 

Gli interventi degli alunni hanno sottolineato l’importanza di essere diversi e unici allo stesso tempo, con un particolare riferimento alla storia di Robert Wadlow, noto nella prima metà del Novecento come l’uomo più alto del mondo. La presenza in classe dell’alunna con disabilità ha arricchito tutti i compagni, permettendo loro di scoprire nuove forme di comunicazione ma soprattutto di conoscere meglio se stessi. Quando il “noi” si trasfigura in “altri”, le differenze diventano risorse e promuovono relazioni sociali costruttive.

Gli studenti hanno compreso come “educazione alla cittadinanza” non sia solo educazione civica, ma un processo che accompagna l’individuo lungo tutto il suo percorso di vita, implicando un arricchimento globale che dal singolo si estende alla collettività.

L’incontro si è concluso con la visione di un video che ha ripercorso i momenti e le esperienze didattico-formative vissute dalla classe durante l’anno scolastico e con il dono di gadget con il logo “noi e gli altri”.

La Dirigente Scolastica, prof.ssa Lucia Maria Sciuto, ha rivolto un discorso agli alunni, motivandoli a credere in se stessi e nelle loro potenzialità, incoraggiandoli ad affrontare con serenità le difficoltà della vita scolastica.

L’evento ha lasciato un’impronta indelebile nel cuore di tutti i partecipanti, a dimostrazione di come e quanto l’educazione alla cittadinanza e l’inclusione siano fondamentali per la crescita personale e collettiva.