CATANIA – Nella settimana dal 2 al 7 marzo, la Polizia di Catania ha intensificato i controlli sul territorio, ottenendo importanti risultati nella lotta contro la criminalità.
Segnalato pregiudicato per ricettazione
Durante un controllo in casa di un individuo agli arresti domiciliari in via Spina, la Squadra Volante ha scoperto un pregiudicato catanese di 30 anni, noto per reati contro il patrimonio, insieme a una cittadina rumena.
Approfonditi gli accertamenti sull’indebita presenza di un pregiudicato nell’abitazione di un arrestato domiciliare, i poliziotti hanno trovato il 30enne in possesso della chiave di un’auto. Quest’ultima corrispondeva a una vettura parcheggiata nelle vicinanze e che risultava rubata dallo scorso 18 febbraio.
Alla luce di quanto accaduto, gli agenti hanno indagato in stato di libertà il pregiudicato in quanto gravemente indiziato del reato di ricettazione. Al contempo hanno rintracciato il legittimo proprietario del veicolo restituendogli il bene sottratto
Arrestato un uomo per violazione della sorveglianza speciale
Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano hanno arrestato un uomo di 36 anni per violazione degli obblighi inerenti la misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.
L’uomo, che risiede nel comune di Catania, è stato notato a bordo di un’autovettura. Alla vista della volante, ha cambiato improvvisamente velocità. Insospettiti, gli agenti hanno proceduto a fermare il veicolo e a identificare gli occupanti.
Oltre al conducente, a bordo erano presenti una donna di Adrano e l’uomo di 36 anni. Quest’ultimo è risultato essere sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con l’obbligo di soggiorno nel comune di Catania.
Non riuscendo a fornire giustificazioni valide per la sua presenza ad Adrano, l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Al conducente dell’autovettura è stata contestata la mancata copertura assicurativa, mentre il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo.
Sospesa l’autorizzazione di un chiosco-bar
Il Questore di Catania ha disposto la sospensione, per 7 giorni, dell’autorizzazione per la gestione di un chiosco-bar.
Il provvedimento, adottato ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (Tulps), è stato determinato dalle risultanze dei numerosi controlli eseguiti dal personale delle Volanti nel periodo compreso tra novembre 2023 e febbraio 2024.
Nel corso di tali controlli, è stata più volte rilevata la presenza, tra gli avventori del chiosco-bar, di persone con precedenti penali e di polizia.
All’attività di accertamento “su strada” si è poi affiancata l’azione della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura che ha avviato l’istruttoria che ha poi consentito l’adozione del provvedimento di sospensione.
Il decreto questorile ha natura preventiva ed è mirato a garantire la pubblica sicurezza, facendo cessare una situazione di effettivo pericolo per l’ordine pubblico e per l’ordinato vivere cittadino.