Catania, controlli alla Stazione e ai terminal bus

Catania, controlli alla Stazione e ai terminal bus

CATANIA – Nella mattinata di ieri è stato organizzato dalla Questura di Catania un mirato servizio di controllo. Quest’ultimo ha interessato soprattutto piazza Giovanni XXIII, il Terminal Bus, via D’Amico e le zone limitrofe.

Lo scopo è rafforzare lo standard di sicurezza reale e la percezione da parte degli abitanti del quartiere, dei pendolari e dei numerosi turisti, giornalmente in partenza e in arrivo.

I controlli delle Forze dell’Ordine

Sono stati effettuati controlli nella Stazione e nelle vie limitrofe. Ciò per prevenire i reati predatori, verificare il rispetto delle norme da parte degli esercizi pubblici e controllare la regolarità della posizione degli stranieri.

In campo gli agenti del commissariato centrale e del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, le unità cinofile della Questura e le pattuglie della polizia locale.

In particolare, le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine. Impegnate in posti di controllo istituiti in strategici punti di accesso alla piazza Giovanni XXIII, hanno fornito una cornice di sicurezza all’operato dei poliziotti del Commissariato.

Questi hanno effettuato un pattugliamento dinamico della zona, unitamente alle unità cinofile, controllando gli stranieri e i passeggeri dei pullman.

Grazie al fiuto del cane antidroga sono stati controllati, a campione, anche i bagagli dei turisti in transito.

Resoconto dell’operazione

Complessivamente sono state controllate 209 persone, di cui 42 gravate da pregiudizi di polizia, e 98 veicoli.

Nel corso del servizio 4 cittadini stranieri sono stati accompagnati l’ufficio immigrazione della Questura per alcuni approfondimenti in merito alla loro posizione sul territorio nazionale.

Elevate, inoltre, 10 sanzioni al Codice della Strada. Queste, per mancanza di copertura assicurativa, con conseguente sequestro del veicolo, e mancanza di revisione e guida di ciclomotore senza casco, con conseguente fermo amministrativo del mezzo.

Sono stati infine sottoposti ad accertamento 16 esercizi pubblici. Inflitte4 sanzioni per carenze igienico sanitarie e occupazione abusiva di suolo pubblico.