ACI CASTELLO – Le ricorrenze natalizie in ambito religioso in tutto il mondo cristiano spesso si chiudono con la “Festa del Battesimo di Nostro Signore“, generalmente celebrato nel periodo che va dal primo di gennaio alla prima domenica del mese (può oscillare fra il 2 e il 7 dello stesso mese).
L’uscita del simulacro di Gesù Bambino dalla Parrocchia Immacolata Concezione
Il passaggio da via Mollica, considerata per le feste patronali del paese uno dei passaggi più suggestivi per via della sua pendenza
La festa com’è celebrata a Cannizzaro: le origini e l’attualità
Andando negli esempi di natura locale, nella località di Cannizzaro, in territorio di Aci Castello, come raccontano alcuni cittadini ormai “non più giovanissimi”, la tradizione del simulacro e della processione in merito a Gesù Bambino ha delle origini molto più antiche di quello che si possa pensare: “La nostra patrona è indubbiamente l’Immacolata Concezione, ma in realtà la prima festa religiosa del paese fu quella di Gesù Bambino, di cui per tradizione popolare orale, si pensi addirittura il suo simulacro possa risalire al XVIII secolo: si ipotizza possa essere arrivato in paese anche prima della nascita della chiesa, quando ci fu la cappella in via Firenze, unica cosa che noi veterani ci possiamo augurare è quella che le future generazioni possano portare avanti questa tradizione“.
Il passaggio sulla Ss 114 “spartiacque” del paese
Uno dei momenti di musica del complesso bandistico Xiphonia
Anche per questo nuovo anno 2024, la festa è stata celebrata come tradizione: in primis durante la prima settimana dell’anno incominciata dal 31 dicembre al 7 gennaio con l’esposizione del simulacro in chiesa, poi con la consueta processione il 7 gennaio, percorrendo i punti salienti della località, con l’apporto del Comitato Festeggiamenti Maria Santissima Immacolata e del complesso bandistico Xiphonia di Aci San Filippo (località in territorio di Aci Catena), organizzando annessi alla ricorrenza religiosa alcuni tradizionali giochi natalizi.
