Anno Mariano e Immacolata Concezione: cosa sono e come vengono vissuti

Anno Mariano e Immacolata Concezione: cosa sono e come vengono vissuti

MONDO – Nelle confessioni cristiane presenti al mondo esiste sempre una figura che viene venerata moltissimo: la Vergine Maria, conosciuta anche con l’appellativo di Madonna.

Il culto della Madonna nelle sue varie forme

Maria di Nazareth rimanendo sul culto di matrice cattolica, ha moltissimi appellativi come quelli di: Maria Vergine, Maria Immacolata, Maria Assunta, Maria Ausiliatrice, Maria Consolata, Madonna della Neve o delle Galline, Madonna delle Grazie, Madonna del Carmine, Madonna Addolorata ed altri ancora.

A Maria sono dedicate preghiere, Ave Maria su tutte e detiene anche due dogmi “unici”: è l’unica priva del peccato originale fin da quando fu in concepimento di Cristo, più è l’unica partecipe in anticipo della resurrezione alla fine dei tempi.

Anno Mariano: cos’è e come viene designato

Uno dei momenti di maggiore celebrazione del culto della Madonna, senz’altro è l’Anno Mariano: per “Anno Mariano” s’intende la designazione di un’annata da parte della Chiesa, in cui la Madonna viene ulteriormente celebrata.

L’Anno Mariano, può avere delle differenze di natura “territoriale”: può essere proclamato dal Papa stesso (è il caso di Pio XII nel 1954 o di Giovanni Paolo II nel 1987), ma generalmente si può definire un fenomeno maggiormente “locale”, con la proclamazione da parte o di una conferenza episcopale di un territorio, piuttosto che anche da un vescovo di una classica diocesi.

Ne sono esempi le celebrazioni accadute in Sicilia durante il 2023, Siracusa ad esempio con il LXX anniversario della Lacrimazione della Madonna, piuttosto che tante altre località dell’isola che hanno scelto l’anno in corso per questa ricorrenza.

La ricorrenza del giorno 8 dicembre: l’Immacolata Concezione

Altra ricorrenza mariana fondamentale è l’Immacolata Concezione, celebrata l’8 di dicembre di ogni anno, per la maggior parte della gente, considerata “l’inizio del periodo natalizio”.

Il primo momento solenne viene identificato con la bolla Commissi Nobis Divinitus di Clemente XI del 1708, diversamente  la festività così come la s’intende attualmente, nacque nel 1854 con la bolla Ineffabilis Deus di Pio IX, divenendo uno dei dogmi più conosciuti e rispettati del mondo cattolico; fondamentale la sua connessione con le apparizioni in Francia di Rue du Bac nel 1830 e Lourdes nel 1858.

Immacolata ed Anno Mariano nello stesso momento: la testimonianza dal territorio

Quando l’Immacolata Concezione s’incrocia con l’Anno Mariano, ancor di più la festività diventa più intensa, come racconta Simone Imbrogiano del Comitato Festeggiamenti della Parrocchia Immacolata Concezione della località di Cannizzaro, che racconta come si vive quest’anno un 8 dicembre segnato dall’Anno Mariano: “Nonostante la festa si faccia in tono maggiore su agosto, la ricorrenza liturgica viene celebrata comunque in tono solenne: il novenario di preparazione culmina nella tradizionale “svelata” del Simulacro posto sull’altare maggiore il 7 dicembre, alla vigilia”.

“Il giorno dopo, avverrà da parte dei bambini della comunità un omaggio floreale alla Madonna, così come la deposizione di una corona d’alloro alla stele dei Caduti in guerra, sempre in piazza Cardinale Salvatore Pappalardo; sarà organizzata anche la tradizionale “Fiera del dolce“, prosegue.

Dopo aver illustrato le iniziative precedenti alla processione, Imbrogiano continua descrivendo i momenti salienti successivi: “Quest’anno la Santa Messa sarà celebrata da Orazio Barbarino, rettore del Santuario Sacratissimo Cuore di Acireale, infatti a causa dell’Anno Mariano, iniziato lo scorso 26 novembre in occasione del LXX Anniversario del Simulacro, che si celebrerà il prossimo agosto, dei 170 anni dalla proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione e dei 400 anni dell’Elevazione a Patrona di Palermo e della Sicilia, motivo per cui il 10 dicembre una folta rappresentanza della comunità si recherà nel capoluogo, per rendere omaggio alla basilica di San Francesco d’Assisi in piazza San Francesco, durante la Santa Messa indetta dal arcivescovo emerito di Palermo Paolo Romeo“.