Bancarotta fraudolenta, interdittiva per imprenditore di Palermo

Bancarotta fraudolenta, interdittiva per imprenditore di Palermo

SICILIA – Il titolare di una catena di negozi d’abbigliamento situati a Palermo e nelle province di Trapani, Caltanissetta e Catania è stato oggetto di un’ordinanza di misura cautelare personale di natura interdittiva emessa dal giudice istruttore del tribunale di Palermo.

La notifica è stata effettuata dalle forze dell’ordine della Guardia di Finanza. L’imprenditore è accusato di bancarotta fraudolenta patrimoniale.

Bancarotta fraudolenta patrimoniale

Le indagini condotte dagli investigatori della Guardia di Finanza hanno rivelato presunte pratiche illecite da parte dell’imprenditore, che avrebbe sottratto merci dal magazzino per un valore stimato di circa 170mila euro.

Inoltre, è stato accusato di ostacolare la ricostruzione della situazione economica dell’azienda, occultando gran parte delle scritture contabili e fiscali obbligatorie.



La situazione dell’impresa, aperta nel corso del 2021, è peggiorata al punto che il tribunale di Palermo, nel mese di maggio dell’anno in corso, ha avviato la procedura di liquidazione giudiziale a causa dello stato evidente di insolvenza.

Misura interdittiva per imprenditore

Le attività investigative condotte dalla compagnia di Partinico della Guardia di Finanza hanno rivelato un debito nei confronti dell’erario superiore a 50mila euro, accumulato in soli due anni. Questa cifra è stata ricostruita nonostante l’assenza dei bilanci e della documentazione fiscale che l’imprenditore aveva nascosto.

In risposta a queste gravi accuse, l’autorità giudiziaria ha emesso una misura cautelare personale nei confronti dell’imprenditore, che prevede l’interdizione dalle attività per un periodo di dodici mesi.