LAMPEDUSA – Sono quarantadue gli stranieri sbarcati nella notte a Cala Palme di Lampedusa. I migranti – bengalesi, siriani, egiziani e tunisini – sono stati rintracciati dai carabinieri, riuscendo ad approdare autonomamente con un barchino di sette metri.
Dalle prime testimonianze emerse dagli stessi, sarebbero partiti da Zuara, in Libia, pagando 3mila dollari i siriani, 4mila i bengalesi e 7mila euro gli egiziani.
Nelle scorse ore nell’Isola si sono registrati undici sbarchi. 453 le persone totali.
All’hotspot di contrada Imbriacola, al momento, sono presenti 685 ospiti.
Un altro Giudice di Catania respinge convalida di migranti
Intanto a Catania, un altro Giudice del Tribunale locale, ha respinto la convalida di altri sei migranti tunisini, ospiti nel centro di Pozzallo.
Così come la collega Iolanda Apostolico, il Giudice Rosario Cupri, ha deciso di andare contro il decreto Cutro stabilito dal Governo Meloni.
Cupri come Apostolico
Situazione simile, dunque, a quella che lo scorso 29 settembre che ha gettato nelle cronache locali la decisione della di Apostolico di non convalidare il fermo di quattro tunisini ospiti dello stesso centro accoglienza.