MISTERBIANCO – Il Palazzo Riela, confiscato alla mafia, sarà presto destinato agli alloggi di servizio del personale dell’Arma dei carabinieri. La notizia è stata annunciata ieri mattina dal Generale di Divisione Rosario Castello, Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, durante una visita al Comune di Misterbianco, dove è stato accolto dal sindaco Marco Corsaro.
Il Generale Castello ha comunicato che il Comando Generale ha stanziato fondi per la ristrutturazione e la riqualificazione dell’intero edificio entro il 2027. Si tratta di un edificio composto da sei piani fuori terra e dieci unità immobiliari, con una superficie totale di 2.758 mq, che servirà a soddisfare le esigenze abitative del personale del Comando Provinciale carabinieri di Catania.
Il progetto “C.A.S.A. del Carabiniere 2030”
La riconversione di questo bene confiscato alla criminalità organizzata è stata fortemente voluta dall’Arma, che lo ha inserito nel progetto chiamato “C.A.S.A. del Carabiniere 2030“, un programma pluriennale per il rinnovo delle infrastrutture della Benemerita, mirato alla costruzione di nuove caserme e alloggi di proprietà dello Stato.
L’ufficio del Demanio sarà l’ente appaltante che, entro l’anno, procederà all’appalto dei lavori. Inoltre, è allo studio una proposta del Comune per la realizzazione di un nuovo edificio da destinare alla Tenenza dei carabinieri.
Durante l’incontro, alla presenza di diversi ufficiali dell’Arma, dei membri della Giunta Comunale e del presidente del consiglio comunale, sono stati rinnovati i rapporti di collaborazione tra il Comune e l’Arma dei carabinieri, che è presente sul territorio con la Tenenza.
Le parole del Generale Castello
In questa occasione, il Generale Castello ha sottolineato come “l’evento di oggi segni un altro importante risultato nella lotta alla criminalità organizzata, rafforzando le ‘buone pratiche’ dell’antimafia sociale, seguendo i principi ispiratori della legislazione sul riutilizzo dei beni confiscati alle organizzazioni criminali“.
L’intervento del sindaco Corsaro
“Da un luogo inutilizzato“, ha dichiarato il sindaco Corsaro al termine dell’incontro, “oggi parte un piano di riqualificazione che raggiunge due obiettivi: riqualificare un bene strappato alla criminalità e migliorare la qualità della vita di coloro che lavorano quotidianamente per garantire la nostra sicurezza e legalità a Misterbianco.
Abbiamo lavorato in un’eccezionale e proficua sinergia con l’Arma dei Carabinieri su questo bene, che oggi rappresenta un significativo segnale della volontà dello Stato di investire nella nostra città. Da anni i cittadini ci chiedevano di dare una svolta al futuro dell’edificio nel cuore della città, e così un altro bene confiscato nel nostro territorio viene recuperato, come promesso dall’amministrazione“.
Foto di repertorio