CATANIA – Negli ultimi giorni, il personale del commissariato Nesima ha effettuato una serie di controlli volti a contrastare l’illegalità diffusa nel quartiere di competenza. Durante queste operazioni, sono stati controllati numerosi veicoli e 82 individui, di cui 32 erano soggetti agli arresti domiciliari.
Indagate 20 persone per illegalità varie
Le azioni condotte hanno portato all’apertura di indagini a carico di 20 persone, che sono state lasciate in libertà. Tra di esse, 2 individui sono stati indagati per tentato furto ai danni di un istituto scolastico e per la ricettazione di un ciclomotore utilizzato durante il reato.
Altre 5 persone sono state indagate per il furto di energia elettrica, 1 per occupazione abusiva di un immobile, minacce, violenza privata, sottrazione e soppressione di corrispondenza, danneggiamento di mobili, arredi vari e violazione di domicilio.
Inoltre, 2 persone sono state indagate per invasione di terreni ed edifici pubblici, 1 per omesso versamento della cauzione imposta con la misura di prevenzione della sorveglianza speciale, 1 per lesioni personali, e 2 per il reato di calunnia.
Sala giochi abusiva con lo scopo di frode fiscale
Nell’ambito delle operazioni, sono state anche indagate altre 2 persone per intermediazione illecita di giochi e scommesse, attraverso la gestione di una sala giochi abusiva finalizzata alla frode fiscale.
Il personale dei Monopoli di Stato intervenuto sul posto ha inflitto sanzioni amministrative per un totale di 267mila euro e ha proceduto al sequestro dell’intero immobile e dei computer. Inoltre, una persona è stata indagata per violazione dei reati in materia di sicurezza e luoghi di lavoro presso un esercizio commerciale totalmente abusivo.
Sono intervenuti anche i vigili del fuoco e il Comune di Catania a causa del pericolo rappresentato per la sicurezza pubblica e privata.
Rinvenute e sequestrate due pistole e un fucile
Durante le operazioni, sono state contestate anche 2 violazioni per evasione dalla misura della detenzione domiciliare, 1 per minacce ed estorsione, 1 per truffa, 1 per oltraggio a pubblico ufficiale e 1 per omissione di custodia di armi e munizioni. Inoltre, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, una persona è stata sottoposta a una misura di sicurezza e ordinata l’accompagnamento presso una struttura CTA.
Infine, sono state contestate 2 violazioni per uso personale di sostanze stupefacenti e sono state rinvenute e sequestrate due pistole e un fucile, occultati dietro una pietra di un muro nella contrada Mangioni.