CATANIA – La Polizia di Frontiera ha denunciato in libertà alla Procura della Repubblica locale due individui colpevoli di furto di un anello in oro bianco con tre diamanti durante i controlli di sicurezza dell’aeroporto di Catania Fontanarossa il 21 aprile 2023.
Il piano diabolico di due coniugi in aeroporto
I due, un marito e una moglie, hanno agito in collaborazione per sottrarre il prezioso, che era caduto precedentemente da un’altra passeggera che si trovava anch’essa in partenza da Catania. L’uomo ha raccolto l’anello e lo ha consegnato alla donna, che l’ha indossato immediatamente. Successivamente, i due non hanno restituito l’anello al personale di vigilanza, ma si sono diretti verso la sala partenze.
Dopo aver ricevuto la segnalazione della legittima proprietaria, la Polizia di Frontiera ha individuato i due individui in coda per l’imbarco del volo diretto a Milano Malpensa. I complici sono stati raggiunti e interrogati dagli agenti, la donna ha affermato di aver trovato l’anello nella zona dei controlli di sicurezza e di averlo sfilato dal dito per consegnarlo alla polizia.
Dopo aver informato la Procura locale, i due coniugi sono stati denunciati in libertà per il reato di furto in concorso dell’anello in oro bianco con tre diamanti. L’anello è stato sequestrato in attesa della restituzione al proprietario legittimo, che ha già sporto denuncia in un’altra sede.
Altro furto all’aeroporto di Catania: giovane ruba un orologio ai controlli
Lo scorso 1 aprile, personale della Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Catania, ha denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania un uomo, responsabile del reato di furto aggravato punito dall’artt. 624 e 625 6 comma del c.p., per aver rubato un orologio in acciaio marca “Omega Mod. Speedmaster”, nei controlli di sicurezza dedicati ai passeggeri in partenza dalla predetta aerostazione.
Nello specifico, gli agenti ricevuta la denuncia del furto, attraverso la visione delle immagini relative al sistema di videosorveglianza e attività info-investigativa, hanno accertato che tale reato era stato portato a segno a opera di un passeggero di 22 anni.
Quest’ultimo, rintracciato nella sala imbarchi, alla richiesta degli operatori di consegnare la refurtiva, realizzando di essere stato scoperto, ha prelevato l’orologio dalla tasca del proprio zaino, consegnandolo.
L’orologio è stato, pertanto, riconsegnato al legittimo proprietario, che si è congratulato con gli operatori di Polizia per la solerzia dimostrata.