GALATI MAMERTINO – La tragica vicenda della morte di Elisa Pierangioli, una giovane madre di 40 anni, sta scuotendo profondamente la comunità di Galati Mamertino. Elisa, dopo diversi tentativi andati male, era finalmente riuscita a realizzare il suo sogno di diventare madre dando alla luce la piccola Maria Paola il 27 marzo all’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo attraverso un parto cesareo.
I fatti
Tuttavia, pochi giorni dopo le dimissioni dall’ospedale, la donna ha iniziato ad avvertire forti dolori al ventre e si è rivolta all’ospedale di Sant’Agata di Militello.
Vista la gravità delle sue condizioni, è stato disposto il trasferimento all’ospedale Fogliani di Milazzo, dove i medici hanno scoperto che Elisa era in uno stato di setticemia grave.
Nonostante l’intervento, la donna è rimasta ricoverata in Rianimazione fino alla tragica mattina di mercoledì, quando ha perso la vita a causa di uno shock settico.
Denuncia ai carabinieri
La famiglia della vittima ha presentato denuncia ai carabinieri, e la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un fascicolo sul caso, sequestrando le cartelle cliniche e disponendo l’autopsia per chiarire cosa sia accaduto e se ci siano eventuali responsabilità.
Le parole del sindaco
La comunità di Galati Mamertino è sconvolta dalla tragedia che ha colpito la famiglia di Elisa, conosciuta per essere un’importante imprenditrice nella zona. Il sindaco Vincenzo Amadore ha espresso il suo cordoglio a nome dell’intera cittadinanza, definendo la morte di Elisa una “tragedia enorme” e un “destino beffardo e crudele“.
Ha poi rivolto un pensiero alla piccola Maria Paola, al marito Gianni e a tutti i familiari, assicurando loro la vicinanza della comunità galatese, sempre unita e solidale in momenti di dolore.
Attenzione post parto
La vicenda di Elisa Pierangioli è un triste esempio di come la gioia del parto possa trasformarsi in una tragedia a causa di complicazioni impreviste.
La setticemia è una condizione grave e potenzialmente letale, che si verifica quando i batteri entrano nel flusso sanguigno e si diffondono in tutto il corpo. È importante che le donne siano consapevoli dei sintomi della setticemia, come febbre alta, brividi, respiro affannoso e dolore addominale intenso, e che cerchino immediatamente assistenza medica se si verificano questi sintomi dopo il parto.
In questo momento difficile, la comunità di Galati Mamertino si stringe attorno alla famiglia di Elisa, offrendo il suo sostegno e la sua solidarietà. La sua morte rappresenta una perdita dolorosa per tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata, ma la sua memoria vivrà per sempre nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta.