CATANIA – Nella notte scorsa si è svolta un’importante esercitazione interforze nei locali della metropolitana di Catania, gestita dall’Ente Ferrovia CircumEtnea. L’attività esercitativa ha coinvolto oltre 200 operatori, tra cui un centinaio di vigili del fuoco, ed è stata organizzata dalla Direzione regionale dei vigili del fuoco per la Sicilia in collaborazione con la Prefettura di Catania, il Comando Provinciale dei vigili del fuoco di Catania e il Centro di Formazione dei vigili del fuoco di Catania.
Lo scopo principale dell’esercitazione era di testare la capacità di trasmettere in tempo reale immagini e filmati dagli scenari di emergenza, rendendoli disponibili ai centri di coordinamento e ai media. È stato simulato un blackout cittadino che ha bloccato un treno in galleria, vicino alla stazione “Stesicoro”. Ciò ha portato allo sviluppo simulato di un incendio con emissione di fumi e gas di combustione.
Il treno era occupato da circa 40 passeggeri, alcuni dei quali sono rimasti contusi e intossicati dal fumo mentre cercavano di raggiungere le uscite. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente e sono riusciti a raggiungere e trarre in salvo i passeggeri, consegnandoli alle cure del personale sanitario del servizio 118.
Per coordinare le attività, è stato istituito un Posto di Comando Avanzato (PCA) presieduto dalla Prefettura di Catania. Inoltre, il Centro Operativo Comunale (COC) mobile del Comune di Catania è stato attivato in prossimità dell’accesso carrabile alla metropolitana in via Ventimiglia.
L’esercitazione ha coinvolto l’intero sistema di risposta alle emergenze, tra cui la Prefettura di Catania, il SUES 118, le Forze dell’Ordine (Polizia di Stato, carabinieri, guardia di finanza, polizia locale), il Comune di Catania, l’ANSFISA (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie delle Infrastrutture Stradali e Autostradali) e il Volontariato di Protezione civile (Coordinamento F.I.R.). L’esercitazione è stata trasmessa in diretta streaming su internet e su due maxi-schermi posizionati in piazza Università e in piazza Vincenzo Bellini (Teatro Massimo).