GIARRATANA – I funerali di Rosalba Dell’Albani, la vittima dell’omicidio commesso dal cognato Mariano Barresi il 4 marzo scorso, si terranno domani, venerdì 10 marzo. Dopo l’esecuzione dell’autopsia ordinata dalle autorità giudiziarie, la salma è stata consegnata ai familiari ieri sera. La cerimonia funebre si svolgerà alle 15 nella Chiesa Madre. Il primo cittadino di Giarratana, Lino Giaquinta, ha emesso un’ordinanza per proclamare il lutto cittadino in occasione dei funerali, allo scopo di dimostrare solidarietà e vicinanza alle famiglie colpite dal dolore. Tutti i negozi sono liberi di interrompere la propria attività durante il funerale per partecipare al cordoglio collettivo.
Il fermo di Mariano Barresi
Il G.U.P. di Ragusa, Ivano Infarinato, ha convalidato l’arresto di Mario Barresi, il pensionato di 66 anni che ha ucciso la cognata, Rosalba Dell’Albani, mentre dormiva, con una coltellata alla gola. Il giudice ha ordinato la sua custodia in carcere e ha respinto la richiesta del suo avvocato, Sergio Crisanti, di sottoporlo a una perizia psichiatrica. Il giudice ha deciso di non accogliere la richiesta al momento, in quanto non c’erano elementi sufficienti per giustificarla. L’udienza di convalida si è svolta martedì mattina, quando Mariano Barresi ha raccontato di aver ucciso la cognata senza una motivazione specifica. Ha detto di essere depresso e di avere la sensazione di essere pedinato. Ha anche riferito di avere timori per la sua situazione economica e di aver visto delle auto sconosciute parcheggiate vicino alla sua abitazione, con persone all’interno che lo pedinavano. Nonostante abbia ucciso la cognata, che considerava come una sorella, ha dichiarato di volerle ancora bene.
La veglia di preghiera per Rosalba Dell’Albani
Nella Chiesa di Maria Santissima Annunziata a Giarratana si è svolta nei giorni scorsi una veglia di preghiera in memoria di Rosalba Dell’Albani. La veglia è stata preceduta da una fiaccolata guidata dal sindaco Lino Giaquinta e dal parroco don Francesco Mallemi. Il corteo silenzioso ha percorso corso XX Settembre, la via principale della cittadina nel Ragusano, fino ad arrivare alla chiesa, dove molti partecipanti non sono riusciti ad entrare per la grande affluenza. Durante la veglia, Francesca Giucastro, amica di Rosalba e allenatrice di pallavolo, ha espresso il suo dolore per la tragedia e ha affermato che non c’è alcun motivo per un gesto così efferato. Il sindaco Giaquinta ha dichiarato che nessuno sa spiegare cosa sia successo e che la comunità di Giarratana è molto provata. Anche il vescovo di Ragusa ha fatto visita alla famiglia della vittima e ha descritto la loro condizione come distrutta dal dolore ma sostenuta dalla fede. Questa tragedia è stata definita immane e senza senso.