PALERMO – Luigi Costa, un funzionario della Motorizzazione di Palermo, è stato posto agli arresti domiciliari da una settimana a seguito delle accuse di corruzione e accesso abusivo al sistema informatico. Le telecamere della polizia lo hanno ripreso mentre contava il denaro delle tangenti ricevute nel bagno di casa sua, conservando il denaro in buste di plastica trasparenti.
Le autorità hanno perquisito la casa del funzionario e hanno trovato 590mila euro in contanti. È stato rivelato che, insieme ad altri funzionari, avrebbe preso tangenti per facilitare le pratiche automobilistiche di alcune agenzie di servizi. Costa è stato arrestato insieme ad altre 21 persone.