TRAPANI – Nel covo di Vicolo San Vito, a Campobello di Mazara (in provincia di Trapani), ultimo rifugio del boss Matteo Messina Denaro, i carabinieri hanno trovato anche una pistola revolver “Smith&Wesson” calibro 38 special, completa di 5 cartucce.
L’arma, con matricola cancellata, è stata trovata durante una perquisizione.
In casa il capomafia teneva anche 20 cartucce dello stesso calibro.
Potrebbe essere stato l’autista Giovanni Luppino a procurarla al boss: tra i numeri di telefono negli appunti sequestrati all’uomo anche quello di un venditore online di armi.
Nella giornata di ieri, sempre durante una perquisizione, questa volta effettuata nell’abitazione dove il boss ha vissuto con la madre fino a prima del periodo della latitanza, sono stati rinvenuti altri oggetti.
Tra questi spiccano gli occhiali da sole a gocce della Ray Ban, una bottiglia di champagne e un libro.
Non solo gioielli, pietre preziose, profumi e abiti di lusso.
Il puzzle della vita dell’ex latitante prende forma. Messina Denaro andava a fare la spesa alla Coop e conduceva una quotidianità “comune”.
Intanto in carcere ha già iniziato la sua cura contro il male di cui è affetto. Sorride, con un atteggiamento che a detta del personale carcerario, non è comune rispetto agli altri detenuti del 41 bis.