Uccise a coltellate la donna incinta con cui aveva una relazione, revocato l’ergastolo

Uccise a coltellate la donna incinta con cui aveva una relazione, revocato l’ergastolo

PALERMO – Revocato l’ergastolo per Antonino Borgia, l’imprenditore di Partinico (Palermo), accusato di aver ucciso il 22 dicembre 2019 una donna incinta con cui aveva una relazione.

La vittima è Ana Maria Lacramioara Di Piazza, originaria della Romania, ma residente a Giardinello: è stata colpita con dieci coltellate.

La Prima Sezione della Corte d’Assise d’Appello di Palermo ha inflitto 19 anni e 4 mesi per omicidio volontario. I motivi della condanna saranno resi noti tra 75 giorni.



Difeso dall’Avvocato Salvatore Bonnì, Antonino Borgia era originariamente accusato di omicidio volontario, premeditato e aggravato dai futili motivi e di occultamento di cadavere. A lui è stato anche contestato l’aborto provocato dal drastico gesto.

Secondo i giudici però l’imputato non avrebbe agito secondo premeditazione, quindi non sarebbe stato “spietato” come invece era stato ricostruito nel corso delle indagini iniziali.

Foto di repertorio