RAGUSA – È stato tempestivo e determinante l’intervento dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica che domenica ha portato all’arresto di un pluripregiudicato 47enne di Scicli.
La vicenda avrebbe avuto inizio nella mattina, a seguito di una contravvenzione al Codice della Strada, comminata all’uomo da una pattuglia della polizia locale di Scicli. Il soggetto, qualche ora dopo, sempre nel centro di Scicli, avrebbe speronato un’altra pattuglia della polizia locale sbarrandole la strada ed impedendole di procedere la marcia. Successivamente avrebbe preteso che le due Ispettrici della pattuglia annullassero il verbale. Al rifiuto delle vigilesse, dopo diverse minacce, l’uomo avrebbe aggredito fisicamente gli operanti, procurando loro lesioni e, riuscendo a sottrarre le chiavi dell’autovettura di servizio si sarebbe poi allontanato alla guida del proprio veicolo.
Rintracciato rapidamente dai carabinieri, è stato sottoposto, nella sua abitazione, a perquisizione che dava esito positivo, in quanto lo stesso è stato trovato ancora in possesso delle chiavi sottratte poco prima.
Nel corso delle attività di polizia giudiziaria l’uomo, in evidente stato di agitazione, ha continuato a proferire minacce nei confronti degli operatori della polizia locale, denudandosi e provando più volte a scagliarsi fisicamente contro gli stessi.
Arrestato per i reati di rapina, lesioni personali, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento, dopo esser stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari nella propria abitazione, a seguito della convalida dell’arresto, è stato rinchiuso nel carcere di Ragusa come disposto dalla Autorità Giudiziaria.
Quanto accaduto ha messo in luce, ancora una volta, l’importanza della fattiva collaborazione tra le diverse Forze di Polizia, un valore aggiunto che diventa strumento vincente a beneficio della collettività. Operare in sinergia per modulare una risposta quanto più adeguata alle esigenze del cittadino.