CATANIA – Nella serata del 23 maggio scorso, la Polizia di Stato ha dato esecuzione al decreto di fermo di indiziato di reato emesso dalla Procura distrettuale della Repubblica nei confronti del 41enne Carmelo Trovato, già sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, poiché gravemente indiziato di tre rapine, di cui una tentata con lesioni personali in danno di passanti.
Le indagini coordinate dall’Ufficio etneo ed eseguite dalla Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile, unitamente al Commissariato di Pubblica Sicurezza Borgo-Ognina, hanno consentito di acquisire elementi che allo stato del procedimento, nel quale non è stato ancora instaurato il contraddittorio, dimostrerebbero come l’uomo, nel mese di maggio, si sarebbe reso responsabile dei menzionati fatti delittuosi, tutti commessi con le stesse modalità.
In particolare, nel primo episodio contestato, da cui sono state prese in avvio le indagini, l’uomo avrebbe aggredito un giovane, che passeggiava in centro, e, per impossessarsi del suo telefono, lo avrebbe colpito alla nuca ed alla spalla con un arnese in ferro procurandogli delle lesioni.
Dall’attività di indagine effettuata è emerso che l’indagato avrebbe compiuto altre due rapine sempre ai danni di giovanissime vittime. Si è accertato che l’indagato sarebbe stato l’autore, nella notte di domenica 22 maggio, anche di una quarta rapina posta in essere con le stesse modalità sopra descritte. Anche per detto episodio delittuoso è stata avanzata la richiesta di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.
Il 25 maggio scorso, il G.I.P. del Tribunale di Catania ha applicato all’indagato la misura della custodia cautelare in carcere.
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