ITALIA – Una riunione del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica è stata convocata stamattina alle ore 10 a Palazzo Chigi, a seguito del grave attacco armato sferrato nel corso della notte dalla Russia in Ucraina.
A renderlo noto sono stati fonti del Governo. In mattinata il premier italiano Mario Draghi ha reso nota la propria posizione in merito, sottolineando che “Il Governo italiano condanna l’attacco della Russia all’Ucraina. È ingiustificato e ingiustificabile. L’Italia è vicina al popolo e alle istituzioni ucraine in questo momento drammatico. Siamo al lavoro con gli alleati europei e della Nato per rispondere immediatamente, con unità e determinazione“.
L’intera agenda del presidente del Consiglio subirà dei forti cambiamenti. Nel frattempo, si moltiplicano da ogni forza politica le parole di condanna nei confronti dell’aggressione russa all’ex Paese Sovietico.
“L’operazione militare russa è una gravissima e ingiustificata aggressione, non provocata, ai danni dell’Ucraina, che l’Italia condanna con fermezza. Una violazione del diritto internazionale. L’Italia è al fianco del popolo ucraino, insieme ai partner Ue e atlantici“, fa sapere il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, parla di “Inaccettabile attacco russo in Ucraina. Un pensiero alle vittime di questa assurda guerra e alle famiglie che stanno piangendo i propri cari. L’Italia sia come sempre al fianco di Europa e Stati Uniti in nome della libertà e dei valori“.
Giorgia Meloni, di Fratelli d’Italia, sottolinea che “l’Europa ripiomba in un passato che speravamo di non rivivere più. È il tempo delle scelte di campo. L’Occidente e la comunità internazionale siano uniti nel mettere in campo ogni utile misura a sostegno di Kiev e del rispetto del diritto internazionale“.
Il leader della Lega, Matteo Salvini, condanna “con fermezza ogni aggressione militare, l’auspicio è l’immediato stop alle violenze. Sostegno a Draghi per una risposta comune degli alleati“.
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