ITALIA – L’ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi scioglierà oggi la riserva sulla sua potenziale “candidatura” per il Quirinale come successore di Sergio Mattarella.
È questa la voce che circola ormai da diverse ore e che è divenuta sempre più insistente negli ambienti del Centrodestra italiano.
Il Cavaliere, nonostante qualche perplessità manifestata nel corso della settimana, non avrebbe definitivamente messo da parte l’idea di chiedere i voti della coalizione per tentare la scalata al Quirinale.
Due giorni fa Berlusconi ha convocato gli stati maggiori di Forza Italia per vagliare questa ipotesi e, nel corso della giornata odierna, incontrerà gli alleati Matteo Salvini (Lega) e Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) per valutare la reale fattibilità del “blitz”.
Difficile, comunque, pensare di poterla spuntare già alla prima votazione, prevista per lunedì 24 gennaio, così come nelle due successive.
In base al “pallottoliere”, per essere eletti nelle prime tre votazioni è necessario accumulare 672 preferenze, pari a due terzi del totale. Dalla quarta votazione in poi la soglia si abbassa notevolmente, con 505 voti per l’elezione.
Con il Centrodestra compatto sul suo nome, Berlusconi potrebbe già contare su 450 voti circa. Per raggiungere il quorum, l’ex presidente del Consiglio dovrebbe necessariamente racimolare preferenze tra gli “indecisi” degli altri partiti.
Nel frattempo, nella giornata di ieri, è arrivato anche l’apprezzamento del governatore della Regione Siciliana Nello Musumeci, interpellato sull’argomento dall’AdnKronos: “Credo ci sia bisogno di un presidente della Repubblica rappresentativo, competente ed autorevole e mi auguro il centrodestra possa – e non solo il centrodestra – le ragioni e i supporti numerici perché si possa esprimere un candidato alla presidenza della Repubblica“.
“Se dovesse essere Silvio Berlusconi sarei davvero felice di questo ma credo che sia tutto incerto anche sull’altro fronte“, ha aggiunto il presidente siciliano. Lo stesso Musumeci sarà presente a Roma nei prossimi giorni per partecipare alla votazione, in qualità di delegato regionale.
Fonte foto: Facebook – Nello Musumeci