BOLOGNETTA – È oramai diventato un tam tam mediatico senza fine il caso dell’avvistamento di un Ufo a Bolognetta da parte di una coppia del luogo.
Il testimone si è fatto vivo e ha risposto all’appello del presidente del C.UFO.M. Angelo Carannante, cominciando a fornire diversi chiarimenti sull’accaduto.
L’avvistamento è durato diverse decine di minuti e il cielo era sereno, salvo qualche nuvoletta qua e là. L’ufo era molto strano e Alex Mangano, questo è il suo nome, non era solo ad assistere alle evoluzioni dell’oggetto volante non identificato, sopra le colline circostanti.
Alex ha girato dei video che, tuttavia, non è possibile ottenere, almeno al momento. Ha chiarito che, in un primo tempo, ha contattato l’aeronautica e poi, come da protocollo, è stato ascoltato dai carabinieri locali.
“Era una strana luce bianca, dalla forma indefinibile, con un movimento inusuale, che a tratti scompariva letteralmente dalla vista, rendendosi invisibile otticamente“, ha detto Alex.
Alla fine è sparito dietro ai rilievi montuosi. Il Centro Ufologico Mediterraneo ha iniziato le indagini e invierà sul posto dei ricercatori del C.UFO.M. Sicilia, i cui risultati saranno resi pubblici quanto prima.
Il testimone, sabato 15 gennaio, è stato ospite della trasmissione “Italiasì” su Rai 1, durante la quale sono stati trasmessi alcuni frames dell’evento ufologico.
Nel frattempo, continuano le segnalazioni da diverse parti della Sicilia, specie dalla zona di Palermo. Chi volesse segnalare avvistamenti, può farlo via email, oppure al 320/4659798, presente anche su WhatsApp.
Immagini di avvistamenti, anche, in Sicilia possono trovarsi su CUFOMCHANNEL e CUFOMTV di YouTube, con approfondimenti sul sito ufficiale. Prossimamente, saranno pubblicati ulteriori ufo files, davvero numerosi, che riguardano la Sicilia e sui social.
Angelo Carannante ha sottolineato: “Gli ufo esistono fin dall’antichità e il termine non significa affatto ‘velivolo alieno’, come qualcuno immagina, ma va letto solo come oggetto volante la cui natura è ignota. Se poi viene identificato diviene IFO, cioè oggetto volante identificato. Nulla da temere, quindi, lo dicono i milioni di avvistamenti che si sono succeduti da tempo immemorabile“.