SIRACUSA – La Procura di Pisa ha chiesto ieri la condanna di tre imputati per l’inchiesta sulla morte di Emanuele Scieri, il parà siracusano 26enne morto nell’agosto del 1999 nella caserma Gamerra della località toscana.
Nello specifico, sono stati chiesti 18 anni di reclusione per l’ex caporale Andrea Antico, accusato di omicidio volontario in concorso e ancora in servizio nell’esercito.
Sono 4, invece, gli anni di carcere chiesti per Enrico Celentano e Salvatore Romondia, accusati di favoreggiamento. Entrambi, rispettivamente ex comandante della Folgore e suo aiutante maggiore, avevano scelto il rito alternativo.
Per Alessandro Panella e Luigi Zabara, ex caporali anch’essi accusati di omicidio volontario in concorso, è stato chiesto il rinvio a giudizio.
Secondo la ricostruzione della vicenda, Emanuele Scieri sarebbe precipitato da una torretta di prosciugamento dei paracadute la notte del 13 agosto 1999 e sarebbe stato trovato senza vita tre giorni dopo.
Il giovane, in base agli inquirenti, sarebbe stato vittima di nonnismo da parte dei suoi commilitoni.
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