SIRACUSA – Non fu un suicidio quello del parà siracusano Emanuele Scieri.
Il paracadutista siracusano morì a 27 anni, il 16 agosto 1999, perché fu aggredito mentre saliva nella scaletta di una torre della caserma Gamerra, a Pisa, dalla quale poi precipitò. A dichiararlo è il documento della commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte del militare.
La presidente di commissione, Sofia Amoddio (Pd), ha spiegato che quello del parlamento è stato un lavoro puntuale e approfondito nel quale sono state raccolte oltre 6mila pagine di documenti e sono state effettuate 45 audizioni.
Amoddio ha concluso dichiarando che la commissione ha accertato che nella caserma Gamerra avvenivano gravi atti di nonnismo.