PALERMO – Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha fatto oggi visita all’hub vaccinale della Fiera del Mediterraneo di Palermo assieme al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. Presente anche il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.
Un altro importante messaggio per promuovere ulteriormente la campagna vaccinale in Sicilia ed elogiare il grande lavoro effettuato nel punto vaccini del capoluogo dell’isola. Da segnalare anche l’importante iniziativa partita proprio dalla Fiera del Mediterraneo, “Proteggi te e i tuoi nonni“, che permettere agli anziani e ai propri giovani accompagnatori di vaccinarsi e proteggersi a vicenda.
Proprio da questa iniziativa è arrivata una bella storia dal sapore internazionale, con protagoniste una splendida 84enne argentina, da tempo cittadina italiana e orgogliosamente palermitana, una cittadina palermitana e una di origini asiatiche. Intanto, oggi in Sicilia si sono toccate le 2.456.502 dosi dall’inizio della campagna vaccinale sull’isola.
È entrato tra gli applausi di tutti i presenti – con al seguito Musumeci e Orlando in prima fila – il Presidente Mattarella. Un “giro turistico” dal valore simbolico e significativo per la Sicilia, ma anche per tutta Italia, dato che l’isola è da sempre un punto focale per il turismo nazionale e la ripartenza in sicurezza passa proprio dall’avanzare della campagna vaccinale.
Il governatore Musumeci ha espresso tutta la sua gioia e gratitudine per la speciale visita istituzionale attraverso un lungo post Facebook. “Grazie, Presidente. Per aver voluto salutare e ringraziare, con la Sua presenza, i tantissimi operatori che oggi l’hanno applaudita a lungo, nei padiglioni diventati meta di speranzoso pellegrinaggio contro il Covid. Ma anche per aver consegnato loro il Suo messaggio di gratitudine e incoraggiamento“, inizia così il ringraziamento del Presidente della Regione.
Ha parlato poco, Mattarella. Secondo quanto scritto da Musumeci, avrebbe detto poche parole, ma alquanto significative a tutto il personale che, soprattutto dalla recente apertura del padiglione 20A, lavora 24 ore su 24 per permettere ai siciliani di vaccinarsi e alla Sicilia di uscire il prima possibile dall’incubo. “Coraggio ce la faremo“, il grido silenzioso del Capo dello Stato.
“Ancora più significativo che la Sua visita all’hub vaccinale sia avvenuta proprio nell’anniversario della strage di Capaci. È un giorno che ricorda e rinnova il dolore che Palermo, la Sicilia, l’intero Paese hanno vissuto ormai 29 anni fa. Ma è anche la giornata-simbolo del riscatto, della tenacia, dell’impegno di chi non si arrende. E vince“, un neologismo importante quello scritto da Musumeci, a sottolineare ulteriormente il gran significato simbolico della visita di Mattarella.
Cita anche Giovanni Falcone, Musumeci. Periodi e motivazioni diverse, ma la frase citata dal Governatore sembra ancora attuale. “‘Nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il suo dovere‘, diceva Giovanni Falcone. E noi siamo impegnati ogni giorno, e senza tregua, perché sia proprio così, nella lotta implacabile alla mafia, ma anche in quella al maledetto virus che tanti siciliani ha ucciso“. Conclude così il suo messaggio di ringraziamento Nello Musumeci.
Hub Fiera del Mediterraneo: dati aggiornati vaccini
Quanto ai vaccini, alcuni dati aggiornati che arrivano direttamente dall’hub della Fiera del Mediterraneo. A oggi, da febbraio, solo nel punto di vaccinazione di Palermo, sono state somministrate 227mila dosi. In giornata si arriverà a 230mila. Ieri, nella seconda giornata di h24, l’hub ha raggiunto il più alto numero di dosi somministrate finora in un giorno: oltre 6.200.
Da ieri il padiglione 20A è aperto anche in fascia diurna, oltre che da mezzanotte alle 8, per distribuire meglio il flusso di persone in arrivo alla Fiera. Nella prima giornata di h24 le somministrazioni sono state oltre 5.700. Il che centra pienamente – e supera – l’obiettivo che l’hub più grande della Sicilia si era dato: arrivare a incrementare i vaccini somministrati di almeno 1.000-2.000 in più al giorno, rispetto ai 4.000 quotidiani.
Al momento l’hub ha carenze di vaccini – soprattutto Pfizer e Moderna – e si aspettano nuove forniture. Alcune prenotazioni di prime dosi sono già state spostate al mese di giugno per questo motivo e probabilmente sarà necessario rinviarne altre, per permettere la somministrazione delle seconde dosi.