CATANIA – Arrivano precisazioni da parte della Questura di Palermo in relazione all’operazione “Dirty Cars” che coinvolge anche un appartenente alla Polizia di Stato.
In merito all’operazione, nell’ambito della quale è stata eseguita dalla Squadra Mobile un’ordinanza che dispone la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria nei confronti dell’agente scelto Fabrizio La Mantia, la Questura rende noto che già il 4 marzo 2019 il dipendente era stato trasferito in un altro ufficio.
All’epoca dei fatti, La Mantia era in servizio all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ma a seguito del trasferimento l’agente ha svolto esclusivamente attività burocratica, senza impegno all’esterno.
Inoltre, in concomitanza con l’esecuzione dell’ordinanza, il Questore di Palermo ha disposto la sospensione dal servizio della persona accusata. Complessivamente, nell’ambito delle indagini, l’ordinanza di custodia cautelare ha interessato 16 persone.
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