ITALIA – Sarà certamente un Natale differente dal solito quello che milioni di siciliani e di italiani trascorreranno quest’anno a causa dell’emergenza Coronavirus.
L’epidemia in corso nell’Isola e, più in generale, in Italia, ha condizionato il nostro modo di vita degli ultimi mesi e modificherà anche la concezione della festa più attesa dell’anno a causa delle restrizioni anti contagio.
Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha già reso noto durante un suo intervento ieri sera alla trasmissione “Otto e Mezzo” di La7 che saranno prese misure ad hoc, con riunioni di famiglia che non potranno superare i sei partecipanti.
Un interrogativo che non ha ancora trovato risposta rimane, tuttavia, quello relativo ai possibili spostamenti tra Regioni. In base alle prossime norme e al rispetto delle restrizioni vigenti, lo Stivale potrebbe ben presto essere riclassificato interamente come “zona gialla“.
Il Governo, inoltre, starebbe studiando il modo per consentire a membri familiari più stretti ma residenti in aree geografiche differenti di ricongiungersi. Secondo alcune indiscrezioni, la speranza di potersi riunire attorno allo stesso tavolo per il cenone il 25 dicembre potrebbe essere concessa soltanto ai residenti domiciliati altrove.
Una condizione per la quale sperano anche molti siciliani, quotidianamente lontani dalla propria terra e che attendono proprio le festività natalizie per riunirsi con i propri familiari. Novità in tal senso, potrebbero arrivare al momento del varo di un nuovo Dpcm.
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