PALERMO – Continua il dialogo tra la Regione Siciliana e il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Dopo l’ultimo Dpcm e il conseguente inserimento della Sicilia nella cosiddetta zona arancione, non sono mancate le polemiche tra il governo regionale e quello centrale. Dalla sfuriata di Musumeci alla difesa di Razza, fino ad arrivare alle risposte dopo la “bufera”. Da giorni prosegue il tira e molla, tra polemiche e botta e risposta.
Nelle ultime ore, secondo quanto detto dall’assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana, Mimmo Turano, in accordo con il Dpcm nazionale, le attività commerciali possono rimanere aperte anche oltre le 14 della domenica.
Il Dpcm, infatti, prevede per le zone arancioni l’obbligo di chiusura nei giorni prefestivi e festivi solo per le attività poste all’interno dei centri commerciali. Per tutte le altre, invece, vigono gli obblighi generali per i giorni predetti.
Insomma, le proteste dei commercianti hanno avuto – almeno sembrerebbe – il loro effetto. Si tratta di un piccolo passo verso un ritorno alla normalità.
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