PALERMO – Oggi, 6 novembre, è il primo giorno dall’entrata in vigore del nuovo Dpcm per contrastare l’emergenza Coronavirus e iniziano già le proteste. Oggi i lavoratori più colpiti dalle misure restrittive si riuniranno in piazza Indipendenza a Palermo per protestare contro la chiusura di molti esercizi, conseguenza diretta della classificazione della Sicilia come “zona arancione“ (fascia intermedia di rischio).
Sul posto sono presenti le forze dell’ordine per garantire lo svolgimento pacifico della manifestazione, che porterà i partecipanti davanti alle porte di Palazzo d’Orléans, sede del Governo della Regione Siciliana.
Proprietari e lavoratori impiegati in ristoranti, bar, palestre, sale giochi, centri estetici, nonché partite iva e liberi professionisti scenderanno in piazza per gridare il loro “No” alle chiusure, che potrebbero portare a un peggioramento della crisi economica.
Saranno presenti anche autorità e rappresentanti del mondo sportivo, anche loro colpiti dagli ultimi Dpcm. La Sicilia si trova quindi in una situazione sempre più preoccupante, tra le difficoltà negli ospedali e l’effettivo pericolo a livello sanitario e la necessità di preservare un’economia quasi al collasso.
Immagine di repertorio