L’attentato in Francia e la scoperta shock, il killer era appena sbarcato a Lampedusa: “Basta alle procedure di asilo con l’Italia”

L’attentato in Francia e la scoperta shock, il killer era appena sbarcato a Lampedusa: “Basta alle procedure di asilo con l’Italia”

LAMPEDUSA –  “L’assaillant de l’attentat de Nice est un tunisien arrivé il y a très peu de temps par Lampedusa”, ovvero “l’attentatore di Nizza è un tunisino arrivato poco tempo fa da Lampedusa: a scriverlo sarebbe stato Eric Ciotti, deputato della regione in questione.

L’uomo si riferirebbe proprio all’attentato che nelle scorse ore ha sconvolto il mondo, che quasi inerme ha dovuto assistere a un massacro orrendo consumatosi proprio di fronte alla Cattedrale di Notre-Dame. Un tunisino, poi scoperto essere Brahim A., avrebbe sgozzato e decapitato senza pietà tre persone urlando “Allah Akbar”.

Scoperto, dunque, che il killer sarebbe uno dei migranti che nei giorni scorsi ha lasciato Lampedusa per raggiungere, appunto, la Francia. L’opinione pubblica sarebbe rimasta profondamente scossa dalla scoperta, così come le classi dirigenti maggiori.

“Non sarà tollerato nessun ingresso – continua a scrivere Ciotti – e verranno sospese tutte le procedure d’asilo provenienti dai paesi a rischio”.

Si pensa dunque che insieme a un’accurata vigilanza e sorveglianza in ogni zona della città, sarebbe ora al vaglio anche l’idea di chiudere le frontiere con l’Italia per non rischiare più che soggetti pericolosi raggiungano il Paese.