Catania, vendeva animali protetti vivi e imbalsamati a San Cristoforo: in manette 50enne – FOTO

Catania, vendeva animali protetti vivi e imbalsamati a San Cristoforo: in manette 50enne – FOTO

CATANIA – Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato di Catania ha arrestato il pregiudicato Franco Timoniere, 50 anni, per i reati di evasione, furto aggravato di energia elettrica, truffa aggravata per il conseguimento di erogazione pubblica, ricettazione di fauna selvatica e detenzione illegale di specie protetta. Il personale dei commissariati Librino e San Cristoforo, coadiuvato dal Nucleo Carabinieri Cites, ha effettuato un controllo nel quartiere San Cristoforo, nello specifico all’interno di un atrio condominiale di via Belfiore.

All’interno dell’edificio, è stato sorpreso il 50enne, che vi gestiva un’attività commerciale abusiva per la vendita di oggetti vari e di animali vivi e imbalsamati. Oltre a essere sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, al momento del controllo è stato sorpreso a lavorare in nero, fuori dalla propria abitazione. Successivi accertamenti hanno fatto emergere la percezione, da parte del pregiudicato, del reddito di cittadinanza di cui non aveva diritto.

Inoltre, è stato ritenuto responsabile del reato di furto di energia elettrica, realizzato mediante un allaccio abusivo alla rete Enel e anche di violazione delle misure volte al contenimento dell’epidemia da Covid-19, trovandosi, in un luogo di lavoro vietato.

All’interno della rivendita abusiva, sono stati trovati 14 esemplari vivi di tartarughe Testudo Hermanni e un esemplare vivo di Testudo marginata, specie protette e appartenenti alla fauna selvatica dello Stato, la cui detenzione è illegale. Ma non finisce qui perché sono stati ritrovati anche alcuni animali imbalsamati tra cui un Orso Ursidae s.p.p. e un esemplare imbalsamato di Albanella Reale (un uccello rapace il cui nome scientifico è Circus Cyaneus). Anche queste specie sono particolarmente protette dalla Convezione Internazionale Cites di Washington.



Durante le operazioni di polizia, è stata identificata un’altra persona, il pregiudicato M.S., 48enne, denunciato perché ritenuto responsabile sia di gestire assieme a Timoniere l’esercizio commerciale illegale che della violazione delle norme volte a contenere il Coronavirus. Inoltre, a seguito di un mirato controllo effettuato all’interno dell’abitazione del 48enne, è stato anche accertato il furto di energia elettrica.

A quel punto, il controllo di polizia, effettuato unitamente a personale tecnico dell’Enel, è stato esteso a tutti gli allacci dei condomini dello stabile, accertando così che tutti erano allacciati abusivamente alla rete elettrica: tutti gli abitanti dello stabile, quindi, sono stati indagati per il reato di furto di energia elettrica.

Alla luce dei fatti accertati, Timoniere è stato arrestato e condotto in Questura da dove, su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato ricondotto nella propria abitazione per ripristinare la misura cautelare. Gli animali vivi sono stati sequestrati, al fine di essere reinseriti nel proprio habitat, mentre quelli imbalsamati sono stati sequestrati penalmente, ai fini della confisca. Infine verrà inoltrata la segnalazione all’Inps, al fine di far decadere il reddito di cittadinanza, pari a 500 euro, di cui è titolare Timoniere.