Scoperto arsenale di armi e munizionamento da guerra in un terreno della Playa di Catania – DETTAGLI

Scoperto arsenale di armi e munizionamento da guerra in un terreno della Playa di Catania – DETTAGLI

CATANIA – Lo scorso 12 febbraio, i finanzieri del comando provinciale di Catania hanno trovato un arsenale di armi e munizionamento (anche da guerra) custodito a 2 metri di profondità in un terreno situato in via San Francesco La Rena, adiacente al lido balneare “Le Capannine”.

L’operazione di servizio si inquadra nell’ambito dell’intensificazione del controllo economico del territorio, supportata da mirata attività d’Intelligence, assicurata dalle Fiamme Gialle nelle aree particolarmente sensibili ai traffici illeciti e nei quartieri a elevata densità criminale del capoluogo etneo.

La perquisizione, che ha portato al ritrovamento di un ingente quantitativo di armi, è un diretto sviluppo dell’arresto di un soggetto e del sequestro di armi eseguito dal Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria di Catania (G.I.C.O.) lo scorso 18 gennaio nel citato lido.

Nel dettaglio, le armi e il munizionamento sono stati individuati dopo una lunga e accurata attività di escavazione del terreno, nel quale si nascondevano 2 serbatoi in plastica contenenti l’armamento cautelato e sigillato in singole confezioni plastificate con l’indicazione esterna della tipologia di arma. Le accurate modalità di conservazione lasciano desumere la necessità, per i possessori delle armi, di un loro pronto utilizzo.

Il materiale recuperato e sottoposto a sequestro, allo stato nei confronti di ignoti, è così composto:
24 pistole di vari modelli;
6 fucili (semiautomatici, a pompa, doppiette a canne mozze);
– Una mitragliatrice e un kalashnikov;
3mila cartucce di vario calibro (tra le quali munizioni da guerra e alcune simili a quelle in uso a forze di polizia);
– materiale d’armamento vario costituito da cinturoni, fondine, caricatori di munizioni e kit pulizia armi.

Le armi presentano tutte l’abrasione della matricola.

Informata la Procura della Repubblica di Catania, sono stati disposti immediati approfondimenti per accertare l’effettivo possessore della porzione immobiliare dove si nascondeva l’arsenale. Sono in corso accertamenti sull’effettiva titolarità del terreno in considerazione del fatto che i proprietari formali hanno dichiarato di non avere da anni la gestione di fatto, tanto da aver avviato anche dei contenziosi in sede civile.