CATANIA – È stata recentemente recuperata con importanti lavori di riqualificazione, ma inizia già a presentare le prime crepe. Parliamo di piazza Ludovico Ariosto, importante spazio aperto in uno dei punti più trafficati del capoluogo etneo.
Realizzata nel dopoguerra in concomitanza con il boom edilizio etneo, la piazza aveva vissuto negli anni scorsi un progressivo processo di decadimento che aveva condotto, inoltre, a uno stato precario di sicurezza per frequentatori e cittadini della zona.
Una situazione insostenibile che aveva suggerito alla scorsa amministrazione di procedere al ripristino del luogo, con un importante restyling incluso all’interno del programma triennale delle opere pubbliche 2018/2020. Il costo dei lavori, nel complesso, si è attestato su 210mila euro circa, una somma importante per risollevare i destini dello spazio pubblico.
Pochi mesi dopo la conclusione delle operazioni di sistemazione, tuttavia, erano emerse alcune criticità riguardanti l’assenza di illuminazione con le due torri completamente al buio e una condizione di scarsa visibilità.
A complicare la situazione, recentemente, sono stati gli atti di vandalismo compiuti da ignoti che hanno deturpato la parte che si affaccia in direzione sulle vie Asiago e Monfalcone. Numerose le scritte distribuite su posacenere, panchine e tavoli in pietra collocati sotto l’accogliente gazebo.
Non mancano nemmeno le pozze di liquami e gli escrementi di animali non raccolti da parte dei padroni decisamente poco civili. Tra le piante presenti nelle aiuole si annidano anche rifiuti che rischiano di soffocare il verde.
Piazza Ludovico Ariosto rischia di ripiombare nuovamente nel degrado al quale gli abitanti hanno già assistito negli anni passati? La speranza è ovviamente quella di riuscire a scongiurare un nuovo declino.
