Sport e benessere sono un binomio inscindibile: fare attività fisica permette di conoscere il proprio corpo, di tenersi in forma e di sviluppare capacità di controllo, equilibrio e gestione della forza. Ciò vale per le discipline da praticare all’aria aperta, in palestra o a casa, così come per quelle svolte in solitudine, in coppia o in squadra, senza differenze.
Se apparentemente i vantaggi sono per lo più di natura fisica, non bisogna sottovalutare l’importanza di quelli che riguardano la sfera mentale: gli sportivi, infatti, trovano nel movimento una fonte di energia positiva da riversare in altre attività quotidiane e un passatempo sano e divertente per distogliersi dalle fatiche e dai problemi.
Un tempo la connessione tra benessere fisico e salute mentale era indiscutibilmente sottovalutata, spesso purtroppo anche dagli esperti del settore. Come rassodare i glutei, come dimagrire, come avere addominali da sogno: questi gli unici interrogativi a cui personal trainer e operatori fitness avevano il compito di rispondere.
È possibile, però, affermare che oggi la situazione è sensibilmente mutata: sempre più istruttori e allievi comprendono che tra “anima” e corpo esiste un legame che non può essere messo in discussione e che trova la sua espressione miglioreelle discipline sportive.
Una dimostrazione di ciò è l’attenzione rivolta da ngli influencer attivi nel settore sportivo al benessere mentale: durante i “colloqui” con i fan, infatti, si impegnano a ricordare che non bisogna lavorare solo per il corpo, ma per la felicità e la soddisfazione. “Non faticare solo per il fisico perfetto, fallo per te stesso“, dicono con convinzione.
Sul web (e talvolta anche nella vita “reale”), inoltre, è possibile accedere a interi workout mirati alla riduzione dello stress, al miglioramento della propria autostima o delle capacità di interazione con gli altri e perfino alla lotta contro ansia e depressione. Insomma, veri e propri movimenti che fanno quasi da “psicologo”, assieme alle parole incoraggianti dell’allenatore di turno.
Nonostante questo approccio innovativo alle difficoltà sia stato inizialmente guardato con diffidenza, le storie di successo e la fama di operatori del fitness che motivano gli utenti a usare l’attività fisica per migliorare se stessi continuano ad aumentare di giorno in giorno.
Tra gli allenamenti più graditi, soprattutto dai più “pigri”, quelli a basso impatto, che permettono di tenersi in forma ma anche di rilassarsi e meditare. Altrettanto apprezzati, nonostante l’impatto solitamente molto elevati, gli sport che permettono lo sfogo della forza, della rabbia e dei sentimenti negativi. Pare, infatti, che entrambe le tipologie di movimento abbiano un effetto positivo sulle relazioni con se stessi e con gli altri e siano di grande aiuto nei momenti di stanchezza, abbattimento, insicurezza o preoccupazione.
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