Coding e Robotica attivi al Circolo Didattico “Giuseppe Fava” di Mascalucia

Coding e Robotica attivi al Circolo Didattico “Giuseppe Fava” di Mascalucia

MASCALUCIA – Parlare di didattica inclusiva significa riferirsi a un modello educativo che ha come obiettivo primario la creazione di apprendimenti validi ed ottimali a sopprimere difficoltà e differenze, con la finalità di mettere ogni alunno nelle condizioni di scoprire, valorizzare ed esprimere al massimo il proprio potenziale.

Un modus educandi, quindi, che, stravolgendo gli schemi e gli standard delle classiche metodologie di insegnamento, mira all’utilizzo di nuove strategie che creino soluzioni funzionali, atte a garantire la comprensione del bisogno educativo di ciascun singolo bambino, rispettandone e valorizzandone le differenze individuali, sopratutto dei più bisognosi in cui le diversità creano consistenti barriere all’apprendimento e alla partecipazione attiva alla vita sociale.

Nel panorama delineato viene a ben diritto ad inserirsi la strategia educativa esplicata attraverso la robotica, atta a promuovere le attitudini creative, le capacità di comunicazione e cooperazione negli alunni, risultando particolarmente indicata nei soggetti autistici, poiché favorisce in loro un atteggiamento di interesse e di apertura verso gli apprendimenti, con miglioramenti nelle relazioni di gruppo, così come dimostrato da eminenti studi scientifici condotti in materia.

Proprio sulla base di tali presupposti il Circolo Didattico “Giuseppe Fava” di Mascalucia, guidato dal suo Dirigente, prof.ssa Maria Gabriella Capodicasa, ha ampliato la propria offerta formativa favorendo la formazione dei docenti e sollecitando la partecipazione a attività scolastiche nel settore della robotica ai suoi alunni, nella considerazione che la scuola deve porsi quale obiettivo primario del suo percorso educativo la costruzione di competenze reali negli allievi, alimentando attività tese a favorire un apprendimento significativo. “Scuola” che deve porsi allo stesso tempo in affinità complementare con le esperienze che ciascun alunno possiede, sostenendo soprattutto coloro che per handicap o disturbi di apprendimento faticano maggiormente a realizzare i loro traguardi di evoluzione formativa.

Sin dagli anni scorsi, il Circolo Didattico “Giuseppe Fava” ha promosso per i suoi alunni progetti di coding off line e on line così come di robotica, che quest’anno viene anche sostenuta dall’attiva collaborazione dei genitori, anch’essi, così come i docenti, motivati a portare avanti nuovi stimoli educativi.

A tal proposito le insegnanti Daniela Borzi e Agata Mazzaglia hanno posto in atto nelle classi terze del plesso di via Reina in cui prestano servizio progetti promossi dal Digital Education Action Plan ( progetti supportati della Commissaria Europea Mariya Gabriel) partecipando “all europe code week 2018” (iniziativa di base che mira a portare la codifica e l’alfabetizzazione digitale a tutti in un modo divertente e coinvolgente), attraverso l’adesione a webinar interattivi e attuati in orario scolastico, giusto per permettere agli insegnanti di partecipare con i propri alunni direttamente dalle proprie scuole e dalle proprie classi, ricevendo per il loro impegno, come riconoscimento personale, il totercify.

In scia al perseguimento di traguardi sempre più efficaci e relativi a modelli di didattica inclusiva e centrati sulla robotica, il Circolo Didattico “Giuseppe Fava”, con il suo Dirigente prof.ssa Capodicasa e le insegnanti, ha partecipato all’interessante conferenza tenutasi domenica 14 aprile a Mascalucia presso i locali dell’auditorium interloquendo attivamente con il responsabile del “ceo behaviour labs”, Daniele Lombardo, promotore del “progetto robomate e nao”, in merito al beneficio dato dal nuovo modello di didattica innovativa che vede interagire robot e bambini.