Benzina, che calo! La mappatura dei più convenienti nel Catanese

Benzina, che calo! La mappatura dei più convenienti nel Catanese

CATANIA – In Francia, al momento, l’attenzione è rivolta al tragico attentato di Strasburgo, avvenuto martedì sera. Già da prima, tuttavia, nella zona transalpina c’era parecchio fermento a causa della protesta dei “gillet gialli”, vale a dire contro i prezzi troppo elevati della benzina. 

Fino a un mese fa, infatti, si viaggiava intorno agli 1,650 per litro. Negli ultimi tempi, invece, il prezzo più alto è 1,520. Una notizia ottima per distributori e consumatori, visto che, nella pratica, con cinque euro una macchina a benzina veniva rifornita di poco più di tre litri. Adesso c’è almeno mezzo litro in più.

In particolare, sembra che gli effetti della protesta siano arrivati dritti a Catania, dove da un giorno all’altro il costo della benzina è calato vertiginosamente. 

In un’ordinaria pacatezza, a ogni modo, è stato possibile analizzare dove conviene maggiormente fare un pieno o comunque rifornirsi. Perché specialmente oggi, la gente prova sempre ad andare al ribasso. Anche se bisogna spostarsi di qualche chilometro in più. 

La maggior parte dei rifornimenti a basso costo, con un prezzo non superiore a 1,509 euro per litro, si trova nel quartiere di Nesima Inferiore, con ben tre benzinai sotto l’1,50. Discorso ben diverso nelle zone del porto di Catania: prezzi alti, oltre l’1,50. Tanta disponibilità a Cibali e San Nullo: molteplici i distributori consigliati a basso prezzo. Nemmeno a Gravina di Catania ci si può lamentare, giù Canalicchio.

Nei paesi, invece, la media si è abbassata di parecchio. A Mascalucia, San Giovanni La Punta e San Gregorio conviene parecchio spendere per avere più litri di benzina nel serbatoio. Ancora troppo care, invece, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia e Paternò, dove si arriva anche a 1,640 euro al litro. 

Tutto, comunque, è relazionato alla zona in cui si abita: se la residenza è nel quartiere San Giovanni Galermo, andare in un rifornimento sito a San Giovanni La Punta non conviene per niente, visto che il chilometraggio per andare e ritornare consumerebbe buona parte della benzina.

In realtà questo non ha diffuso solo contentezza, ma anche qualche dubbio. Non sarebbe la prima volta, infatti, che la benzina viene mischiata all’acqua e quindi diluita. 

Il costo, magari, è sceso proprio per una diminuzione della benzina pura stessa. È quello che si chiedono un paio di automobilisti che, intanto, dovranno pur camminare.

E qual è il vostro benzinaio preferito? In che zona vi rifornite?