“L’abitazione era abusiva”: dettagli choc sulla morte della famiglia sterminata dal maltempo

“L’abitazione era abusiva”: dettagli choc sulla morte della famiglia sterminata dal maltempo

PALERMO – La casa travolta dal fiume Milicia, che con la sua esondazione ha ucciso 9 persone nel corso della notte a Castedaccia, in provincia di Palermo, era abusiva.

Secondo quanto affermato dal sindaco del Comune del Palermitano, Giovanni Di Giacinto, sull’immobile pendeva dal 2018 un ordine di demolizione, che però era stato impugnato dai proprietari davanti al Tar.

Al momento della tragedia, avvenuta la scorsa notte a causa della tremenda ondata di maltempo, che si è abbattuta sulla Sicilia occidentale nelle ultime ore, il tribunale amministrativo non aveva ancora provveduto alla demolizione disposta dalle autorità locali.

L’abitazione è stata sequestrata e sul caso sta indagando la Procura di Termini Imerese, provincia di Palermo.



Sembra che l’immobile si trovasse a meno di 150 metri dal fiume, il che rendeva la zona circostante assolutamente inedificabile.

Sul legame stretto tra abusivismo e danni provocati dal maltempo si era espresso, poche ore prima della dichiarazione del sindaco Di Giacinto, anche il Codacons, denunciando come questa “piaga” della nostra isola abbia giocato un ruolo centrale nelle tragedie della scorsa notte.

Fonte immagine: Ansa