CATANIA – Dubbi ancora per poco in casa Catania: superata la delusione per l’eliminazione dai play off promozione contro la Robur Siena, si inizia a pianificare la prossima stagione.
Si comincia dal primo tassello, ovvero quello dell’allenatore: la lista di pretendenti, molto più ampia dopo l’imminente annuncio dell’addio di Cristiano Lucarelli, si è assottigliata soltanto a due nomi. Il primo, quello di Massimo Drago; il secondo, quello di Andrea Sottil.
Entrambi i tecnici gradiscono particolarmente la piazza e sono dei profili che interessano non poco ai rossazzurri, che però dovranno fare una scelta. L’amministratore delegato del club, Pietro Lo Monaco, ha avuto un confronto sia con l’ex tecnico di Cesena e Crotone e sia con l’attuale allenatore del Livorno, neo promosso in Serie B.
Sottil, bandiera rossazzurra e uno degli uomini della promozione in Serie A nel 2006, ha già allenato in Sicilia, conducendo un’ottima stagione alla guida del Siracusa. Non ha mai nascosto il desiderio di voler allenare la squadra per cui ha giocato e, avvistato nei pressi della città di Catania, avrebbe raggiunto un accordo di massima con la società etnea.
Una notizia non gradita dalle parti di Livorno, dove il direttore generale Mirco Peiani è venuto a conoscenza dell’incontro e l’unica soluzione che avrebbe fornito all’allenatore sarebbe stata quella di presentare le dimissioni, poichè ritenuta un’azione scorretta da un uomo sotto contratto: “L’unica cosa corretta che può fare“.
Dall’altra parte, invece, è caldissimo anche il nome di Massimo Drago. Rilasciata un’intervista ai microfoni di TuttoC: il tecnico calabrese avrebbe mostrato il suo assenso per ricoprire l’incarco, in quanto la ritiene “una sfida affascinante alla guida di una squadra che, obiettivamente, non c’entra nulla con la categoria”. Confermato l’approccio, Drago attende sviluppi.
Il favorito, tuttavia, sembra essere Sottil: i prossimi due giorni saranno decisivi per capirne di più. Contemporaneamente a un annuncio da parte del Catania, ci sarà l’addio ufficiale a Cristiano Lucarelli, che ha smentito il suo arrivo sulla panchina del Livorno.
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