AGRIGENTO – Si era fatto consegnare con una scusa il cellulare da un suo conoscente ma, dopo averlo utilizzato, non lo avrebbe più restituito se non sotto minaccia e mediante la consegna di 50 euro in contanti. I carabinieri della compagnia di Sciacca e della stazione di Burgio però avevano già avviato le indagini, in quanto la vittima nel frattempo si era rivolta proprio ai militari dell’Arma.
E così, dopo una rapida attività investigativa, è stata organizzata la riconsegna del telefono alla giovane vittima, monitorata a distanza da alcuni carabinieri in borghese.
L’attività si è conclusa positivamente, in quanto l’estortore è caduto nella “trappola” ed è stato arrestato dai carabinieri per estorsione proprio mentre era in procinto di intascare i 50 euro richiesti come “cavallo di ritorno”.
L’autorità giudiziaria ha subito disposto gli arresti domiciliari per il colpevole, Anton Romica Ionut, 23 anni, di nazionalità romena.
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