CATANIA – Che il weekend del “Paul Ricard” fosse difficile era cosa certa. Ma qualcuno si è tolto una grande soddisfazione, anche se gli è rimasto un pizzico di amaro in bocca.
Walter Palazzo è arrivato sul tracciato francese senza conoscerne una curva. Un nastro di asfalto impegnativo, veloce, curvoni in appoggio e tanto altro ancora. Nella configurazione del weekend, la pista sviluppava 5.822 metri e per Walter i giri a disposizione sono stati veramente pochi.
La sessione di prove libere è stata equamente divisa con il compagno Vincenzo Montalbano e ovviamente ognuno ha disputato la sua qualifica, per Walter la seconda sessione cronometrata. Il meteo comunque ci ha messo la zampino, per Vincenzo la gara è stata al sabato sull’asciutto, mentre per Walter c’è stata gara 2 con situazione di pista umida dopo la bomba d’acqua del primo pomeriggio.
Con set up da bagnato e pneumatici da asciutto il feeling con la vettura era molto difficile e provare a forzare non aveva senso. Con un posteriore così “ballerino” era inutile andare a cercare rischi inutili. Quarto posto alla fine, sarà per la prossima gara nuovamente in Italia.
Queste le parole del pilota: “È stato un fine settimana difficilissimo, la pista è bellissima e non si può imparare con i pochi giri che ho fatto. Purtroppo nella mia gara ho trovato le peggiori condizioni possibili, tracciato umido con gomme da asciutto e assetto da bagnato. Il posteriore era molto leggero e tendeva a “scappare”, ho provato a forzare per recuperare ma non ne valeva la pena, la macchina diventava troppo impegnativa. Spero di rifarmi nel prossimo appuntamento”.
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