Asp di Palermo sotto inchiesta per corruzione, Codacons si costituisce parte offesa

Asp di Palermo sotto inchiesta per corruzione, Codacons si costituisce parte offesa

PALERMO – Il Codacons Sicilia si è costituito parte offesa nella vicenda corruzione che ruota attorno l’ASP di Palermo. Questa mattina alle ore 10, il dirigente dell’Ufficio Legale Regionale – il dottor Marcello Drago – si è recato in Procura per formalizzare la costituzione di parte offesa; atto depositato contestualmente anche alla Corte dei Conti.

Un modo per mandare un segnare inequivocabile: stando a quanto si legge in una nota del Codacons, “la Sicilia non deve più essere ostaggio della corruzione ma esempio di trasparenza e legalità al servizio dei cittadini”.

“Trema” l’Asp di Palermo per la vicenda di corruzione

L’ASP di Palermo sarebbe finito al centro di un’inchiesta giudiziaria che ipotizza episodi di corruzione connessi alla gestione di fondi pubblici destinati alla sanità e alle cure palliative. A firmare l’atto è stato l’Avvocato Giovanni Petrone, Presidente regionale del Codacons, che ha annunciato l’attivazione di una Task Force Legale Anticorruzione.

Un pool di avvocati e giuristi incaricati di seguire passo dopo passo l’evoluzione delle indagini e di promuovere tutte le azioni legali necessarie a tutela dei cittadini e dei contribuenti.

Tanasi incontrerà la nuova Task Forze Anticorruzione

“Non si tratta di episodi marginali – dichiara Petrone – ma di fatti che, se confermati, colpirebbero al cuore la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e in un settore vitale come la sanità. Con questa iniziativa il Codacons si schiera apertamente dalla parte dei siciliani, chiedendo verità, giustizia e trasparenza”.
“Abbiamo istituito una Task Force Legale Anticorruzione – aggiunge l’Avvocato Drago – che lavorerà senza sosta. Nessun euro destinato alla salute può essere sottratto ai malati e ai contribuenti. La corruzione è un veleno che devasta i diritti fondamentali dei cittadini e va combattuta con fermezza”.

A rafforzare l’azione, in settimana è attesa a Palermo la presenza del Segretario Nazionale Codacons, Francesco Tanasi, che incontrerà la Task Force Legale Anticorruzione per coordinare nuove iniziative e rilanciare la battaglia per la legalità nell’isola.