Tre milioni per i Comuni vicini ai migranti
Lo stanziamento prevede il 50% diviso in parti uguali tra i comuni beneficiari e il restante in base al numero di arrivi, registrati nel corso del 2024 come primo approdo. Si tratta di un criterio, garante di equità, che mira a bilanciare la necessità di un sostegno per tutti, riconoscendo un maggiore impatto del fenomeno in alcuni territori.
Messina: “Un segnale concreto di attenzione”
“Con questo provvedimento – ha poi dichiarato l’assessore Messina – il governo Schifani intende ribadire un principio fondamentale: i comuni siciliani non devono essere lasciati soli. Le isole, i porti e le città che ogni giorno accolgono donne, uomini e bambini in fuga da guerre, fame e persecuzioni rappresentano la prima risposta umana e istituzionale dell’Europa. Le isole minori della Sicilia e i comuni di frontiera, spesso affrontano in solitudine oneri enormi, sia in termini economici che organizzativi. Il contributo di tre milioni di euro che oggi assegniamo è un segnale concreto di attenzione, vicinanza e responsabilità da parte della Regione“.
La distribuzione dei fondi
I contributi, quindi, sono così stati divisi:
- Agrigento= Lampedusa e Linosa, primo presidio del Mediterraneo, ricevono 1.427.136,40 euro, Porto Empedocle 132.446,00 euro e Siculiana 125.200,50 euro.
- Catania= Centro metropolitano, con funzione logistica e assistenziale, 141.553,10 euro.
- Ragusa= Modica riceve 125.000,00 euro, Pozzallo 194.162,00 euro e Ragusa, punto di raccordo per i flussi interni, 125.000,00 euro.
- Siracusa= Augusta ottiene 146.278,40 euro, Portopalo di Capo Passero, estrema punta meridionale dell’isola, 128.007,00 euro.
- Trapani= Favignana con 131.443,70 euro, Pantelleria 188.176,60 euro e Trapani stessa con135.596,30 euro.